Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal segretario provinciale della Lega Nord, Luca Bona: "A Novara la Politica deve assumersi le proprie responsabilità, le liste civiche possono essere dei "complementi", ma i cittadini hanno il diritto di conoscere i progetti politico-amministrativi di chi chiede loro il voto. Le parabole discendenti di Grillo e di Tosi, ma anche di Renzi, come vediamo in questi giorni, dimostrano che le liste civiche o para-civiche senza un progetto politico chiaro sono destinate a sgonfiarsi, perché sono basate solamente sul principio di dire (e far finta di fare) qualsiasi cosa che possa garantire una posizione al "capo", sia direttamente, sia attraverso l'acquisizione di un qualche peso contrattuale, nella fase dei mercanteggiamenti prevoto. I supporters di Flavio Tosi nella Lega novarese contavano su alcuni personaggi di primissimo piano, compreso un ex-sindaco della città, e da noi, in effetti, hanno provato a trasformare il Movimento in una specie di lista politico-civica che non rispondeva alle Segreterie e allo Statuto ma al presunto capo carismatico di turno. Qui la Lega ha pagato a caro prezzo questi atteggiamenti, ma ha anche avviato un percorso politico di uscita da quelle logiche, anticipando quanto poi è avvenuto recentemente in Veneto. Chi è uscito dalla Lega, legittimamente propone la propria ricetta, ma queste posizioni ovviamente non influiscono in nessun modo sulle scelte che la Lega Nord farà a Novara e men che meno sulla scelta delle donne e degli uomini da schierare nella lista di candidati del Carroccio, sia in un contesto di alleanza con altre forze politiche, sia in un contesto di partecipazione solitaria alla competizione elettorale. Per la Lega, insieme ai valori storici riconosciuti da tutti, sono fondamentali la trasparenza e l'indipendenza anche rispetto a certi ambienti finanziari ed economici, la Politica deve mediare e difendere gli interessi della collettività e del territorio, mentre le banche si concentrino per fare bene le banche, aiutando le imprese e le famiglie non soltanto a parole. Oggi il nostro impegno si concentra nella formazione di un gruppo di persone in grado di compiere delle scelte e di lavorare per un progetto politico a favore di Novara, la scelta del Sindaco è importante ma la dovrà compiere la Politica, per garantire i cittadini e restituirsi la dignità che certi tromboni le hanno rubato".