Luca Bona (Lega Nord) racconta 5 anni di amministrazione provinciale

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Luca Bona, candidato in Regione per la Lega Nord: "Non sono passati che due mesi da quando mi sono trovato a dover decidere se accettare o meno la candidatura alle imminenti elezioni amministrative per la Regione Piemonte. Ricevuta la proposta, prima ancora di pensare a quali obiettivi mi sarei posto e quale ruolo avrei potuto avere accettandola prima, e se eletto poi, ho ritenuto doveroso anticipare una personale analisi degli anni spesi in qualità di Vice Presidente della Provincia di Novara, che avrei fatto comunque al termine del mio mandato. Ne è venuto fuori un rendiconto che ho deciso di trasformare in una pubblicazione che è ora disponibile anche in versione digitale all’indirizzo www.lucabona.it (da domani) , e per la cui diffusione sono a richiedere la preziosa collaborazione dei media in indirizzo. Soltanto dopo aver riletto gli anni trascorsi con reale e leale spirito critico e attentamente valutato i risultati già ottenuti; dopo aver ripensato anche al lavoro fatto che darà i suoi frutti più a lungo termine, all’impegno ed alla dedizione profusi, ho deciso di accettare la proposta del mio Movimento e di candidarmi alla Consiglio Regionale del Piemonte. Si potrebbe dire (ed è in parte così) che mi muovono anche motivazioni elettorali, ma chi mi conosce lo sa: è soprattutto per coscienza e perché ritengo fondamentale rendere conto del lavoro svolto. Ritengo imprescindibile presentare un bilancio agli “azionisti” prima di propormi per nuovi eventuali incarichi. E’ dal lavoro fatto, esposto nel mio rendiconto, che intendo ripartire e chi avrà voglia di dedicare mezz’ora alla lettura del documento troverà il diario di bordo di un’ideale traversata rappresentata da cinque anni di Vice Presidenza della Provincia di Novara. Ripercorrendone le tappe valuterà la quantità e la qualità del mio lavoro, i campi di attività che mi sono congeniali e che sento prioritari, facendosi un’idea più concreta di chi sono e del “modus operandi” che ha caratterizzato il mio mandato e che caratterizza il mio modo di fare politica. Se a quel punto riterrà importante che un politico renda conto del suo operato a chi lo ha eletto, come a chi non lo ha votato, se troverà nel mio rendiconto argomenti che trovano la sua approvazione, potrà decidere di schierarsi con me nella certezza che, in ogni caso e comunque, avrà fatto una scelta nella direzione della valorizzazione del territorio in cui vive, della salvaguardia delle tradizioni, dell’indipendenza e della autodeterminazione. Se qualcuno poi vorrà, sempre attraverso il blog www.lucabona.it, potrà chiedere di approfondire alcuni argomenti e potrà dire la sua. Io, dal canto mio e compatibilmente con gli impegni che derivano dalla campagna elettorale, cercherò di rispondere a tutti e prenderò nota dei commenti di chiunque, cosi come ho fatto sinora, perché ritengo ciò imprescindibile per chi, eletto dal Popolo, ha il dovere di rendere conto al Popolo medesimo".