L'UDC NOVARESE CHIEDE LE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE RIGOTTI

Novara - "Apprendo dalla lettura di un quotidiano - ci scrive il capogruppo dell'Udc, Antonio Pedrazzoli - dello scorso 4 agosto che il parcheggio sotterraneo di Largo Bellini verrà realizzato sebbene con una revisione dell’originario progetto. L’assessore Rigotti pone a fondamento delle proprie dichiarazioni il fatto che l’amministrazione comunale non può far diversamente perché la penale sarebbe insostenibile per le casse comunali. Questa situazione genera un problema politico di enorme portata. Tra i temi fondamentali della scorsa campagna elettorale vi era proprio la realizzazione del parcheggio di Largo Bellini che vedeva contrapposti da una parte PDL e Lega Nord che ne volevano la costruzione e dall’altra, i partiti contrari tra i quali, oltre all’UDC, anche PD e SEL. In sede di insediamento del Sindaco Ballarè sono stati nominati in Giunta diversi assessori cosiddetti tecnici non essendo stati eletti e tra questi vi è l’architetto Giulio Rigotti. Agli assessori tecnici si ricorre quando i partiti politici che hanno vinto le elezioni non hanno al loro interno le risorse necessarie per affrontare determinate competenze, oppure, per allargare la propria base di consenso includendo personaggi di spicco della cosiddetta società “civile”.  L’architetto Giulio Rigotti riveste entrambe queste qualità essendo un libero professionista di competenza riconosciuta ed indiscussa ed un esponente di primo piano della società civile. A lui è stato chiesto di occuparsi di una materia particolarmente complessa quale è la mobilità e di risolvere il nodo del parcheggio di Largo Bellini sul quale Andrea Ballarè ha costruito in gran parte il proprio consenso elettorale. La posizione espressa dall’assessore Giulio Rigotti determina un palese fallimento del proprio assessorato ed un cambio di rotta della politica del Sindaco che influenzerà tutta la viabilità della città. Per queste ragioni l’UDC chiede le dimissioni dell’assessore Giulio Rigotti e che il Sindaco venga al più presto in Consiglio Comunale a relazionare sul tema".