Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: "Un incontro ampiamente partecipato quello di venerdì sera 23 giugno organizzato dal M5S per discutere di sanità pubblica piemontese. All'evento sono state invitate le sigle sindacali che hanno portato il punto di vista dei lavoratori, esponendo al pubblico criticità importanti, come stipendi assolutamente non adeguati al carovita e alle aspettative, al personale sanitario che è sempre più costretto ad operare sotto organico, il mancato ricambio generazionale e l'accentuazione del fenomeno "burnout", inteso come l'insieme di sintomi determinati da uno stato di stress permanente con il quale devono vivere il proprio lavoro. Sempre più specialisti scelgono di andare all'estero dove le condizioni salariali e le prospettive di carriera sono sicuramente migliori che nella nostra Regione e nel nostro Paese, mentre le nostre aziende fanno arrivare infermieri addirittura dall'India. Bisogna invertire al più presto la tendenza prima che sia troppo tardi! La senatrice Elisa Pirro ha evidenziato come durante i due governi Conte (I e II) sia stata invertita la tendenza in atto, aumentando gli investimenti sulla sanità pubblica mentre con l'attuale Governo di cdx siano stati riportati ai livelli precedenti, nettamente inferiori alla media europea. Serve difendere e rafforzare il valore di una sanità pubblica universale ed efficiente, occorre assumere personale sanitario per poter garantire prenotazioni di visite specialistiche ed esami in tempi ragionevoli, sbloccando le risorse disponibili, per una Sanità Pubblica accessibile a tutte e tutti. Sarah Di Sabato ha esposto il lavoro fatto come gruppo di minoranza in Regione Piemonte, denunciando la mancata programmazione regionale e un piano socio sanitario inadeguato, elementi che contribuiscono al progressivo deterioramento del servizio pubblico. Le scelte politiche del cdx sia in Regione che a Roma sono dirette a indebolire il servizio pubblico per favorire il sistema privato, con un aggravio di costi per i cittadini che possono permetterselo o una rinuncia a curarsi da parte delle fasce più deboli della popolazione. Sono arrivate dal pubblico numerose proposte che il gruppo consiliare ha raccolto e delle quali si farà promotore in Consiglio comunale. Per esempio strumenti per sensibilizzare maggiormente i cittadini su quanto sta accadendo e l'istituzione di un osservatorio, da costruire insieme alle associazioni, sindacati e forze politiche che intendono salvaguardare la sanità pubblica, finalizzato all’esame delle criticità legate alla sanità sul territorio. Inoltre, monitoreremo passo dopo passo il progetto Nuova Città della Salute, i cui costi sono già lievitati in maniera abnorme e il relativo bando (il secondo perché il primo è andato clamorosamente deserto) che scadrà ad agosto. Questo è il primo di numerosi incontri sul territorio. Come M5S ci poniamo l’obiettivo di individuare soluzioni alle gravi criticità che limitano il diritto alla salute delle nostre comunità. Ringraziamo i rappresentanti dei lavoratori che sono intervenuti: Chiara Corbellini - CGIL, Francesco Coppolella - NURSIND, Stefano De Grandis - UIL e Milena Germano - NURSING UP".