Novara - "Vi piace il nuovo Regolamento Comunale sulla Polizia urbana? - domanda il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle - A noi no. Questo Regolamento è stato realizzato da una maggioranza a trazione leghista che ha come unici argomenti la sicurezza e i migranti: le loro armi di distrazione si massa. Come M5S di Novara siamo stati impegnati nel formulare decine e decine di modifiche al Regolamento in questione, poi abbiamo optato per l’astensione in Consiglio Comunale perché, a star bene attenti, avremmo fatto esclusivamente il loro gioco. Dopo 2 commissioni abbiamo compreso che in nessun caso l’impianto eccessivamente vessatorio del testo sarebbe stato modificato, ci siamo quindi riservati di sorvegliare sugli effetti di questo Regolamento e i conseguenti contraccolpi sulla città, con la consapevolezza che sarebbe stato di gran lunga più istruttivo, per gli amministratori di maggioranza, misurarsi con le reazioni dei cittadini e “sbattere” la testa contro il muro della realtà. La Giunta a guida Canelli ha azzardato l’ennesima carta sulla sicurezza per distogliere l’attenzione da questioni importanti come: inquinamento, traffico, strade e marciapiedi deteriorati, sporcizia, verde pubblico trascurato, commercio di vicinato in crisi, nessuna misura per migliorare la qualità della vita del cittadino, trasporto pubblico al limite della decenza, iniziative per i giovani e la grave situazione delle case popolari. Questa volta l’arma di distrazione di massa non ha funzionato, anzi… al contrario un numero impressionante di novaresi ha criticato aspramente un regolamento eccessivamente restrittivo che ha portato Novara all'attenzione dei media nazionali con un ritorno di immagine non certo positivo per la nostra città. Questo regolamento non piace ai cittadini e non piace al M5S perché non riflette il senso comune di collettività. Ora siamo convinti che, grazie ai cittadini e al tam-tam mediatico, avremo maggiore forza e possibilità di essere ascoltati al fine di proporre le modifiche evidenziate in queste ore. E non saranno solo proposte del M5S ma di tutti coloro che hanno avuto il coraggio di far sentire la propria voce. Ci sorprende intanto il Partito Democratico, che beffeggia tutto ciò che non sia se stesso a prescindere e che, nella passata amministrazione, ha applicato senza pietà tasse occulte come il piano dei parcheggi Musa ed emesso ordinanze altrettanto zelanti e restrittive. Lo zelo senza riflessione non è cosa buona, e chi va a passi frettolosi inciampa".
A tal proposito, non è mancata la replica del Pd. La consigliera Sara Paladini infatti afferma: "Ma i 5 Stelle hanno perso il comune senso del pudore? Non hanno presentato nemmeno un emendamento sul regolamento, non hanno fatto nessuna critica, si sono astenuti e ora dopo le polemiche si accorgono che hanno sbagliato, e attaccano invece di scusarsi con i loro elettori? Le posizioni si assumono in aula, non su twitter e soprattutto non il giorno dopo, quando capisci come gira il vento! Cari 5 Stelle credo abbiate scambiato #onestà con #omertà? Continuate con il silenzio ora però, grazie".