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Mancuso e Nastri per la tutela dei recetti

Novara - L’On. Gianni Mancuso e l’On. Gaetano Nastri hanno presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo al Ministro dei Beni e delle Attività culturali lo stanziamento di fondi per il recupero e la manutenzione dei cosiddetti ricetti, borghi fortificati medioevali diffusi in Italia Settentrionale. In Piemonte bellissimi sono quelli di Ghemme e di Carpignano Sesia (impreziosita della stupenda Chiesa cluniacense di San Pietro), in provincia di Novara, di Candelo e di Magnano, in provincia di Biella, e di Lerma, in provincia di Alessandria. “Può sembrare il momento meno adatto per preoccuparsi di trovare i fondi per il recupero di opere architettoniche di valore storico – spiega l’On. Mancuso – ma in realtà è proprio in queste occasioni che va trovato l’orgoglio per le bellezze della propria terra e per il valore storico culturale della propria regione. Del resto, in realtà, non abbiamo chiesto di stanziare nuovi fondi, ma di meglio utilizzare quelli già esistenti: dati recenti, infatti, ci dicono che importanti ammontari dei fondi a disposizione delle sovrintendenze e destinati alla conservazione del patrimonio culturale italiano rimangono inutilizzati. La provincia di Novara e il Piemonte offrono delle bellezze di raro pregio artistico, ma anche storico, che raccontano la nostra stessa storia e per questo vanno amate e salvaguardate. Per questo abbiamo anche chiesto al Governo di attivarsi per inserire i ricetti italiani nell’elenco dei beni patrimoni dell’UNESCO, perché possano godere della protezione e dell’ammirazione che meritano”.