Novara - “Un altro deciso passo in avanti per la civiltà del nostro paese!”. E’decisamente soddisfatto l’On. Gianni Mancuso: la XIV Commissione (Politiche dell’Unione Europea) ha approvato una serie di emendamenti alla Legge comunitaria 2011, tra cui l’articolo aggiuntivo 50.12 (art. 5 – bis), proposto dalla XII Commissione (Affari Sociali) della quale Mancuso è segretario. “Il nuovo testo – continua l’Onorevole Veterinario – instaura una seria formazione restrittiva sulle pratiche di vivisezione nel nostro paese e alla ricerca di alternative ad essa nel rispetto del principio delle 3R: Raffinamento, con cui si intende il miglioramento delle tecniche sperimentali, compiute pur sempre su animali, in modo da ridurre la loro sofferenza; in alcuni casi, si cerca di usare animali filogeneticamente meno evoluti; Riduzione, ovvero riduzione del numero di animali usati, o l'aumento di informazioni ottenute con lo stesso numero di animali, e Rimpiazzamento si intende la sostituzione dell'animale con l'utilizzo di metodi alternativi. Ma soprattutto la nuova norma, vietando l’allevamento di primati, cani e gatti destinati alla sperimentazione su tutto il territorio nazionale, decide la chiusura della famigerata azienda Green Hill, che, a Brescia, allevava cani e gatti al solo scopo di venderli a laboratori per la sperimentazione. Lasciatemi ringraziare – conclude Mancuso – gli altri membri del gruppo PDL – diritti degli animali, e in particolare gli onorevoli Ceccaci, Giammanco, Catanoso, Repetto e l’ex Ministro Brambilla, che hanno condotto con me la dura battaglia che ha portato all’approvazione di questo nuovo articolo inserito nella legge comunitaria senza subire alcuna modifica rispetto al testo da noi proposto”.