Share |

MANICA (PD) SULLA VACCINAZIONE ALLA FINE PAGANO SEMPRE I PIU’ DEBOLI

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Giuliana Manica (Pd): "Nella vicenda dei vaccini contro le allergie, i cosiddetti vaccini desensibilizzanti, ora, a differenza del passato, a carico del paziente per decisione dell’assessorato regionale alla sanità, mi ha risposto l’assessore Cavallera. Cavallera sostiene che l’intervento del servizio sanitario regionale non è più possibile perché il Piemonte è in piano di rientro e quei vaccini non sono considerati nei LEA, i livelli essenziali di assistenza. Cavallera promette che la Regione interverrà con un contributo del 50% del costo del vaccino, “in favore di quei soggetti con reddito ISEE inferiore ad una determinata soglia... Sono in via di definizione sia il valore di detta soglia, sia le modalità di erogazione del contributo”. La sostanza è dunque che per ora i pazienti dovranno pagarsi interamente il vaccino, eccetto in futuro alcune categorie dal reddito basso, che dovranno contribuire per il 50% del costo. Naturalmente ancora non è stato definito il tetto di ISEE sotto cui erogare il contributo e le modalità di distribuzione. E’ il solito modo di intervenire della Giunta Cota: per ora tutti pagano l’intero costo, poi si vedrà a chi e come fare lo sconto. E’ il modo peggiore per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini piemontesi, anche quelli che hanno maggiori difficoltà economiche".