Novara - Riceviamo e pubblichiamo un commento del coordinatore novarese di Fli, Vito Mannino, sulla recente visita del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha aperto la campagna elettorale di Futuro e Libertà dal Piemonte e da Novara. "Sono accorsi in tanti all'appuntamento con Gianfranco Fini all'albergo Italia nel pomeriggio di sabato 2 febbraio. Presenti anche le massime autorità cittadine, il prefetto Castaldo, il Comandante dei Carabinieri colonnello Spirito. Insieme a Gianfranco Fini, il coordinatore nazionale del partito Roberto Meina, quello regionale Deodato Scanderbech, quello provinciale Vito Mannino e l'On. Daniele Galli. L'incontro si è aperto con la presentazione dei candidati che concorrono alle politiche alla Camera e al Senato: Vito Mannino, Daniele Galli, Eliana Viazzi, Giulia Terazzi, Stefano Campanella, Gennaro Ciotola ed Enrico Pollo, che si sono detti "onorati di appartenere a Fli, un partito, dicono in particolare le due donne del gruppo che guarda alle quote rosa e ai giovani, per tanto sarà il vero cambiamento del futuro del nostro Paese". Apre i lavori il coordinatore provinciale Vito Mannino che dal palco ringrazia il presidente per essere venuto a Novara, dopo tanti anni, in veste di leader politico. Dopo l'inno nazionale cantato dal soprano Alessandra Ferrari e il saluto dell'On. Galli, il momento clou è stato il discorso del presidente Gianfranco Fini, interrotto da numerosi applausi, il quale ha ringraziato il gruppo dirigente di Novara per i risultati ottenuti in questi due anni e spiegando che ha scelto il Piemonte e Novara per iniziare il tour elettorale per onorare l'impegno sin qui profuso. Fini non ha esitato nel tirare qualche stoccata ai vecchi alleati, Silvio Berlusconi e i militanti della Lega Nord, cui imputa il crollo della reputazione dell'Italia nei confronti dell'Europa. Chiarisce sin da subito l'orgoglio di Futuro e Libertà nel sostenere Mario Monti che "ha ridato la dignità e la credibilità all'Italia di fronte al panorama europeo". "L'obiettivo di Fli è far incamminare l'Italia verso un futuro limpido e diverso. Si può protestare a gran voce - dice - ma poi sono i fatti, la concretezzaa, nei confronti dei cittadini, quella che conta. Noi siamo l'unica vera nota di novità e di positività nel panorama politico. Se non fosse per la nostra realtà oggi avremmo un governo guidato da un imbonitore e un asituazione simile o peggiore a quella della Grecia. Noi siamo la coalizione delle riforme che vanno a vantaggio del cittadino. Lavoriamo a sostegno delle piccole imprese che con questa pressione fiscale non possono fare lunga strada. Si compete sullo scenario nazionale ed europeo solo se si bada alla qualità. Pur con tutti i problemi dobbiamo tutelare la piccola impresa, il nostro genio italiano, conosciuto in tutto il mondo. Proponiamo in merito a ciò di istituire un fondo di garanzia pubblico per chi fa la domanda di accesso al credito, dobbiamo dare concretezza all'utilizzo del patrimonio dello Stato. Si deve garantire al cittadino - rincalza Fini - anche con una radicale riforma dell'Imu che va rimodulata: dobbiamo far emergere le differenze tra chi può mantenere due case e chi fa fatica, con il sacrificio, ad accedere al mutuo per la prima casa".