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Marino presenta il suo programma

Il candidato alla segreteria provinciale del Pd si presenta martedì 22
Emiliano Marino

Novara - Martedì prossimo, 22 ottobre, è convocata la conferenza stampa in occasione della presentazione della candidatura di Emiliano Marino alla Segreteria del Partito Democratico della provincia di Novara. Appuntamento per le 12 nella Sede Pd di Novara in via Alcarotti 1/c. Durante l'incontro il candidato presenterà le linee programmatiche della mozione congressuale.

INTRODUZIONE

Persone, inclusione, porte aperte

Il percorso politico di un Partito può definirsi innovativo se insiste sul rinnovamento. Persone, inclusione, porte aperte. Su questi tre cardini poggia l’idea di un Pd in cui la voglia di contare e di dire la propria che si respira nei Circoli e tra le persone diventa subito opportunità concreta di partecipazione.

Il Partito Democratico si prende la responsabilità del cambiamentoin un momento storico e politico delicato durante il quale si costruiscono le fondamenta per  il futuro di chi vive in provincia Novara.

LA FORMA PARTITO

Militanti, elettori... in una sola parola: cittadini della politica

Ad Atene si diceva che “un uomo che non si interessa allo Stato non è innocuo, ma inutile”.

Un Partito che faccia sponda con le Amministrazioni. Nessun appiattimento, nessuna contrapposizione. Contributi concreti, stimoli per svolgere un lavoro intenso e costante di analisi dei problemi, dei bisogni e delle potenzialità dei territori.

Il Partito Democratico può essere costruito dal basso all’alto, attraverso meccanismi che valorizzino quell’oceano inesplorato di idee, creatività, voglia di fare, competenze che il nostro territorio racchiude.

Iscritte e iscritti, elettrici ed elettori, cittadine e cittadini non più spettatori o megafoni di una linea politica, ma espressione diretta della società che rappresentano.

Dai Circoli e dai territori può emergere una classe dirigente “territoriale”, volontà positiva e dinamica della comunità del lavoro, emanazione del mondo produttivo e sociale di appartenenza.

Il Partito Democratico di Novara e la sua nuova Segreteria, dovranno avere il coraggio di rendere tutti -  militanti, elettori, simpattizanti, in una definizione, i cittadini della politica - protagonisti della Politica stessa:

Ø  VALORIZZANDO le iniziative e le persone

Ø  ASCOLTANDO con tutti gli strumenti disponibili

Ø  COSTRUENDO senso politico attraverso un confronto tra le esperienze, tra i  circoli e tra Circoli

Ø  EDUCANDO al confronto al di là dei tavoli politici

PROTAGONISTI DEL TERRITORIO

Circoli e società, competenze, esperienze

Il Partito provinciale di Novara dovrà favorire e rafforzare l'azione politica degli Amministratori eletti sul territorio, promuovendo il dialogo tra i Comuni e mettendo a sistema le esperienze, patrimoni condivisi di competenze e opportunità.

I temi che la nuova segreteria saràchiamata ad affrontare sono numerosi e complessi. Lavoro, ambiente, legalità, trasparenza, trasporti, diritti, sanità, cultura-territorio-turismo, F35, nuovi assetti istituzionali con le riforme pronte a partire a livello provinciale e nei Comuni, progetti inter-regionali e di interesse di aree ancor più vaste.

Il Partito vanta persone e competenze adeguate a fronteggiare le sfide. Sono nei Circoli e nella società civile a disposizione di sindaci, assessori, consiglieri ad ogni livello e parlamentari.

SEMPLICE, TRASPARENTE, AGILE

Il Pd di nuova generazione

Semplificazione, trasparenza, agilità. Tre parole d’ordine chiave per il Partito Democratico di Novara.

La semplificazione per favorire scelte certe e stimolare modelli partecipativi nuovi.

Potremo sperimentare incontri tra segretari di Circolo, tavoli di lavoro trasversali tra i territori, tavoli di lavoro tematici che prevedono il contributo di diverse aree della provincia.

Così si accelera e si individuano soluzioni in minor tempo.

L’uso della tecnologia dovrà essere rafforzato per creare canali comunicativi snelli ed efficaci attraverso i quali veicolare informazioni, progetti, novità. La tecnologia rende inoltre possibile la sperimentazione di modelli alternativi di condivisione e decisione. Questi saranno incentivati.

La comunicazione, una delle pecche del Partito, sarà incentivata non solo in ottica elettorale, ma con azioni costanti.

Il Partito è vincente e funziona se la comunità che rappresenta è in grado di sostenerlo e se gli eletti nelle sue fila sapranno sostenerne l’attività con i versamenti previsti. Regole che valgono per tutti, non esistono deroghe. Un Partito può essere inclusivo ed eguale solo se se è in grado di essere trasparente e di garantire la stessa trasparenza e il rispetto delle regole.

IL TALENTO ALLA GUIDA

Uno strumento di mezzo tra cittadini e Istituzioni.

 

Il Partito Democratico dovrà necessariamente mettere in atto le condizioni per un ricambio concreto, con la formazione di una nuova classe politica capace e credibile che affondi la propria credibilità nell’esperienza e nella competenza, non nella fedeltà ad una qualsivoglia corrente o persona.

 

Un Partito che condivida davvero la scelta del proprio leader.

Il Partito, non un comitato elettorale, ma una fabbrica di idee e persone, al servizio di un progetto che si chiama territorio.

Un compito molto importante va assegnato ai Giovani Democratici a cui riservare il ruolo di “intercettori” della creatività dei nostri GIOVANI, ma anche di questioni e problemi che ragazze e ragazzi vivono oggi. Dovremo incentivarli, inoltre nel loro ruolo determinante di inclusione e formazione per chi è spinto dalla passione politica e desidera un percorso all’interno del Partito.

I Giovani Democratici non sono solo una fonte a cui attingere all’occorrenza, ma una componente del Partito che ha compiti e responsabilità molto elevate. La loro partecipazione alla vita politica del Pd novarese sarà incentivata.

CAMBIARE DAVVERO

E’ cambiare davvero:

Ø  Anteporre le PERSONE alla politica

Ø  Anteporre PARTECIPAZIONE e inclusione alla pedagogia politica, alla linea verticistica

Ø  Includere, comunicare, aprire, incentivare relazioni e contributi; SPACCHETTARE i vecchi modelli

Ø  AnteporreIDEE, modi, esperienze alle appartenenze ideologiche, correntizie

Ø  Valorizzare TALENTO, capacità, merito

Ø  Anteporre ANALISI condivise di problemi e opportunità alle soluzioni calate dall’alto.

Fare scelte di campo, è cambiare davvero.

Ø  Tutela dei diritti

Ø  Promozione del lavoro

Ø  Contrasto all’illegalità

Ø  Lotta all’abuso del territorio

Tutela dei diritti per salvaguardare la persona nella sua interezza e contrastare l’illegalità.

Promozione del lavoro è consentire a ciascuno di esprimere se stesso. Siamo il Paese che ha messo al centro della propria costituzione proprio il lavoro. Ricordiamocelo!

Il contrasto all’illegalità implica il superamento di una mentalità oppressiva.

La lotta all’abuso del territorio libera risorse e incide sul rapporto tra territorio e salute.

Cambiare davvero è tutto questo e molto altro.

Cambiamo insieme il nostro Pd.

EMILIANO MARINO

Nato nel 1973 ad Avellino, si trasferisce piccolissimo sulle sponde del Ticino insieme ai genitori Felicia ed Antonio, entrambi insegnanti.

A Castelletto Ticino, dove risiede, è papà di Roberto dal 2010 (nativo democratico), marito di Manuela dal 2006 e fratello di Sandra dal 1976.

Marino si diploma geometra al Nervi di Novara e si laurea in Architettura al Politecnico di Torino. Proprio a Torino comincia l’avventura politica spinto dall’energia e dalla passione che si respirava, nel 1996, attorno ai Comitati Prodi.

Da lì in poi il percorso politico affonda le radici prima nell’esperienza amministrativa, poi nel Partito.

Per 10 anni, dal 1999 al 2009, è Assessore alla cultura, turismo, scuole e commercio nelle Amministrazioni di centrosinistra a Castelletto Ticino. In seguito, proveniente dai DS, diventa segretario del circolo del Partito Democratico di Castelletto Ticino, tesoriere della federazione novarese del Pd, consigliere provinciale nel gruppo Democratico e, in ultimo, membro di un Comitato Renzi e, da semplice militante appassionato, un affezionato partecipante degli incontri della componente “Democratici per la Costituzione”, area riformista all’interno del Pd novarese.

L’indipendenza politica e la vicinanza alle tematiche del rinnovamento e del cambiamento, condivise da diverse aree del Partito che a livello nazionale fanno riferimento a Cuperlo, Civati e Renzi, portano Emiliano Marino alla candidatura alla segreteria provinciale del Pd novarese come figura apprezzata da tutto il Partito.