Novara - “Ma cosa mai può insegnare l’ex presidente del Consiglio Prodi ai giovani?”. E’ la domanda che si sono posti i Giovani Padani che mercoledì 23 novembre hanno manifestato dinanzi alla sede novarese dell’Università del Piemonte Orientale dove Romano Prodi è intervenuto per parlare agli studenti di economia. “Abbiamo ricordato che Romano Prodi – spiega il coordinatore Matteo Marnati - è stato tra gli artefici dell'euro nel ruolo di Presidente del Consiglio, un’operazione che, come vediamo oggi, ha letteralmente penalizzato le nostre famiglie. Ieri a Novara si è addirittura posto dinanzi ai giovani dando loro lezioni che non sappiamo bene quale valore possano avere alla luce di quanto accaduto in questi ultimi anni. Le nostre imprese chiudono, i nostri giovani non riescono a trovare un’occupazione, sale il numero di cassintegrati e disoccupati… e tutto questo a causa dell’impatto del tutto negativo che l’euro ha avuto sull’Europa e sul suo futuro”. I giovani padani hanno protestato e accusato Prodi, oltre di essere uscito dalla tomba politica, di avere ancora coraggio d'insegnare qualcosa ai giovani, dopo tutta la serie di fallimenti politici economici. E' stato un architetto della creazione della moneta unica, che ad oggi non ha fatto altro che raddoppiare il potere di acquisto e creare la più grande crisi europea dal dopoguerra ad oggi. Un netto no ai professori amici dei banchieri”.