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Massimo Giordano e la nascita del Governo Monti

L'assessore regionale Massimo Giordano

Novara - Un commento autorevole sulla nascita del nuovo Esecutivo guidato dall'ex Commissario europeo Mario Monti arriva dall'assessore regionale allo Sviluppo, Massimo Giordano, per due mandati sindaco di Novara e oggi elemento di spicco della Giunta a Torino, guidata da Roberto Cota. "La nascita del Governo Monti - spiega il 42enne esponente leghista - è un fatto preoccupante perché si tratta di un esecutivo privo di sensibilità politica e sganciato dalla volontà popolare. Noi al contrario crediamo fermamente nel fatto che in momenti come questo, con la crisi in atto dalle devastanti conseguenze per la nostra gente e con gli attacchi speculativi dei grandi gruppi di potere economico contro il nostro paese, sia il popolo a dover scegliere. Preoccupano anche le prime dichiarazioni del nuovo premier che fin da subito ha annunciato la sua azione di “contrasto” agli “egoismi territoriali” definendo evidentemente come tale la riforma dello Stato in senso federale. Avremmo preferito si dichiarasse contrario all’egoismo territoriale del Sud che contrasta la voglia di libertà del Nord. Ancora di più siamo preoccupati per la nomina di Riccardi quale Ministro per l’Integrazione e la cooperazione internazionale. Sia chiaro si tratta di una personalità di spicco e certamente un uomo perbene, che in questi anni ha guidato con grande serietà la Comunità di Sant’Egidio. Ciononostante si tratta anche di una persona che ha una visione sul tema dell’immigrazione diametralmente opposta alla nostra: egli infatti teorizza la necessità di accogliere tutti, mentre noi crediamo nell’opportunità di far entrare nel nostro Paese solo chi ha le carte in regola per farlo e a seconda delle necessità. Queste sono solo alcune delle ragioni che rendono improponibile il nostro appoggio a questo governo e ci spingono a chiedere con forza che si torni alle urne, per dare la parola agli elettori".

Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio che lo stesso Giordano fosse pronto a 'traslocare' nel Terzo Polo con Montezemolo... possiamo dire che si sono sciolti come neve al sole... quello delle Alpi.