Novara - La Provincia di Novara punta al maxi finanziamento di 15milioni di euro per l’efficientamento energetico di tutte le venti scuole superiori del Novarese e degli altri edifici di pertinenza. Ed apre, con un avviso pubblico, le porte ai Comuni che potranno rientrare a loro volta nel progetto con specifiche iniziative di efficientamento, ottenute a costo zero.
“Nell’ambito del Programma Horizon 2020 – spiega il presidente della Provincia, Matteo Besozzi - è attivo Il bando PDA – Project Development Assistance. Si tratta di un bando finalizzato a colmare il divario tra la fase di progettazione e quella di realizzazione degli investimenti nel settore della sostenibilità energetica. Il PDA finanzia varie attività, dagli studi di fattibilità alla definizione del business plan, al fine di avvicinare gli sviluppatori del progetto a potenziali investitori, accelerando in questo modo lo sviluppo del mercato Ue per l’energia sostenibile”.
E’ dunque uno strumento di assistenza per creare le competenze tecniche, economiche e legali necessarie per lo sviluppo di un progetto e per il lancio di investimenti concreti, da 7milioni fino a oltre 30 milioni di euro (Palazzo Natta stima di riuscire a presentare una proposta di almeno 15milioni).
“La Provincia di Novara – prosegue Besozzi - si rende disponibile a partecipare al progetto come partner progettuale unico per studi di fattibilità, audit e business plan finalizzati al lancio di una gara condivisa o più gare per l’affidamento dei lavori di riqualificazione energetica su edifici individuati dai Comuni della provincia, che abbiano preferibilmente già aderito al Patto dei Sindaci e che comunque siano in uno stato di avanzamento notevole rispetto alla produzione degli audit energetici. Per questo abbiamo scritto a tutti i sindaci del territorio chiedendo di entrare a far parte di un progetto che, se porterà al finanziamento auspicato, porterà un contributo enorme per l’efficientamento energetico e il contenimento dei costi di gestione degli edifici, senza dimenticare il positivo ambientale con il drastico taglio di emissioni per il riscaldamento”. Il progetto viene coordinato dall’Ufficio Servizi Europei di Area Vasta della Provincia, che accoglierà le schede inviate dai singoli Comuni fino alla fine del mese di febbraio.