Novara - L’appello alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli affinché esprimesse il proprio parere sul Castello di Miasino non è caduto nel vuoto. “Gli uffici regionali competenti mi hanno comunicato che mercoledì scorso hanno ricevuto il parere della soprintendenza” spiega il Consigliere Regionale Domenico Rossi che nel corso della seduta consiliare dello scorso 28 luglio aveva interrogato la Giunta sull’iter per il recupero del bene sequestrato. “L’amarezza per i tempi eccessivi che in Italia sono richiesti per il riutilizzo sociale non deve fermare l’impegno. Per Miasino è stato compiuto un altro piccolo passo per restituire il castello alla comunità. L’obiettivo resta sempre lo stesso: generare economia pulita, cultura e bellezza” aggiunge Rossi sottolineando che “entro i primi di settembre i professionisti consegneranno il progetto definitivo e quindi Regione Piemonte potrà mettere a bando i lavori.
“Vigilerò con grande attenzione su l'evolversi dell’iter perché su Miasino non possiamo più permetterci ritardi… è in gioco la credibilità dello Stato” conclude Rossi.