Novara - "La Lega Nord e il sindaco Canelli - afferma Matteo Marnati, capogruppo della Lega Nord Novara - vincono un'altra battaglia, contro il Governo, per la gestione dei richiedenti asilo. Tornano a casa, una parte dei soldi, spesi dai cittadini novaresi per la gestione dei profughi. Infatti lo Stato trasferisce al Comune di Novara circa € 320.000, che la nostra amministrazione, in Consiglio Comunale, ha deciso approvando una variazione di bilancio, di sostenere diversi progetti suddivisi per settori: verranno destinati € 20.000 per le attività culturali, rilanceremo due simboli storici tanto cari ai novaresi con € 70.000 all'Asilo Negroni e € 40.000 per il Brera. Due strutture abbandonate al loro destino dal ex sindaco Ballarè. Rafforzeremo le dotazioni della Polizia Locale, finanziando il nostro corpo municipale con € 80.000, migliorandone l'efficienza. Come promesso e come richiesto a gran voce dai novaresi, daremo una concreta risposta a coloro che cercano o hanno perso il posto di lavoro, ampliando il progetto "cantiere lavoro" con € 135.000, che prevede di dare occupazione a circa 40 persone, il doppio dei posti riservati fino ad oggi, che si occuperanno di sistemare piccole manutenzioni, pulizia dei parchi e dei luoghi pubblici, ridando alla città quel lustro perduto nel mandato Ballaré. La politica, della Lega Nord, sulla gestione dei migranti economici non cambia, bisogna bloccare immediatamente gli sbarchi e rispedire indietro coloro che non hanno il permesso di entrare nel nostro Paese o che non scappano da territori in stato di guerra. I soldi ricevuti dalla Stato non riusciranno a cancellare i disagi creati dalla politica scellerata del governo Renziano. Li consideriamo, briciole, rispetto a quello che spetta alla città di Novara, ma senza la battaglia leghista, probabilmente sarebbero arrivati solo altri profughi".