Novara - Dopo il decreto Salva Italia del Governo Monti, arriva una proposta - che appare più un appello - alla Giunta Ballarè, firmato dai gruppi Pdl, Lega Nord, Udc e 5 Stelle: l'annullamento dell'accise comunale "voluta dal sindaco Ballarè sull'energia elettrica". Prima firmataria del punto da inserirsi in un Consiglio comunale da convocare d'urgenza, l'ex vice sindaco e assessore al Bilancio, Silvana Moscatelli. "I sottoscritti gruppi consiliari - si legge nella nota - premesso che la manovra finanziaria dell'attuale Governo "Salva Italia" prefigura a carico di tutti i cittadini, quindi anche quelli Novaresi, un futuro di "lacrime e sangue" per contrastare gli effetti di una crisi finanziaria, probabilmente senza precedenti, che nel mese di agosto, appena trascorso, il Consiglio comunale di Novara ha deliberato, su proposta del sindaco e della Giunta comunale, l'aumento dell'accisa sulla energia elettrica per un maggior introito previsto di circa un milione di euro; che nella stessa legge finanziaria e' previsto un conseguente aumento di gettito delle relative imposte, con ulteriori maggiori entrate nelle casse comunali; che l'effetto conseguente sarebbe, come più volte richiamato dagli stessi gruppi consiliari, un eccesso di tassazione a carico dei cittadini Novaresi, vista la stretta inerenza tra le maggiori entrate prevedibili e la stessa accisa sulla energia elettrica, penalizzando maggiormente le famiglie ed i ceti di reddito medio-basso; il Consiglio comunale di Novara senza indugi e con immediatezza, stante le maggiori entrate prevedibili, revoca con il presente atto, la precedente delibera di maggiorazione dell'accisa assunta nello scorso mese di agosto n. 50 del 30 agosto 2011".
Vedremo che risponderanno Sel e Pd che in Consiglio sostengono Ballarè e la sua Amministrazione comunale.