Trecate - “Abbiamo appreso del comunicato stampa del 15 marzo – ci scrivono i consiglieri comunali Andrea Crivelli, Federico Binatti, Giorgio Capoccia e Tiziano Casellino – con cui “dopo alcuni mesi di rodaggio e di verifica degli impegni di ogni assessore, l’Amministrazione ha deciso di modificare in parte le deleghe conferite agli assessori e ai consiglieri per seguire con più scrupolosità le problematiche della città”, in particolare togliendo all’assessore Zeno la delega al lavoro – tematica “particolarmente complessa e gravosa in questo periodo”, a detta della stessa Amministrazione di sinistra – per assegnarla alla consigliera Puccio. In un nostro comunicato stampa dello scorso giugno, immediatamente successivo alla nomina degli assessori da parte del sindaco Ruggerone, avevamo sottolineato la promozione di Mario Zeno a “super-Assessore, forte di ben sei deleghe centrali per Trecate: lavoro, commercio e attività produttive, trasporti, viabilità, sicurezza, polizia”. Non ci preoccupiamo, insomma, del fatto che l’assessore Zeno non abbia più di che occuparsi, ci mancherebbe: gli restaranno “soltanto” commercio e attività produttive, trasporti, viabilità, sicurezza e Polizia municipale, con in ulteriore aggiunta la delega alla Frazione di San Martino. Ci piacerebbe però conoscere i motivi che hanno spinto l’Amministrazione a compiere questa scelta, dopo aver passato gli ultimi mesi a dichiarare con enfasi in Consiglio comunale la propria fiducia nell’operato dell’assessore Zeno. Come noto, infatti, gli scriventi hanno presentato poco più di un mese fa una mozione con richiesta di dimissioni dell’assessore Zeno, a fronte degli insuccessi della sua azione amministrativa: anche in quel Consiglio comunale avevamo appena finito di discutere numerose interrogazioni che sottolineavano gli aspetti a nostro giudizio carenti nel suo operato amministrativo. Alla consigliera Puccio i nostri migliori auguri di buon lavoro. Se non altro non dovrà togliere macerie prima di iniziare a costruire: le toccherà partire da zero”.