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MINORENNI RIMESSI IN LIBERTA’, NASTRI: NON E’ LA GIUSTIZIA CHE CI CHIEDONO I CITTADINI

Novara - «Se ancora c’era bisogno di una prova per realizzare quanto la giustizia sia distante dai cittadini, ecco la decisione del Tribunale dei minori di Torino di rimettere in libertà i cinque minorenni albanesi che sabato si erano resi protagonisti di un lungo inseguimento per le vie di Novara e dello speronamento di un’auto della polizia»: così Gaetano Nastri, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, commenta il fatto. «Non ho dubbi che il Tribunale dei minori abbia agito nel pieno rispetto della legge – continua – ma sono preoccupato perché non è questa la giustizia che i cittadini sentono... giusta. Rimettere in libertà cinque minorenni che, senza alcunapreoccupazione, hanno messo a rischio l’incolumità delle persone che si sono trovate sulla loro strada mentre fuggivano a velocità folle per corso Risorgimento e che poi si sono schiantati su una ‘volante’ ferendo i poliziotti è una cosa che difficilmente si può capire. E’ un tipico esempio di quando la legge si scontra con il buon senso. Posso capire lo scoramento di quei poliziotti che hanno saputo egregiamente fermare i cinque, mettendo a rischio la loro incolumità, e che ora vedono rimessi in libertà quelli che avevano fermato – conclude Nastri – Per questo farò quanto è in mio potere, come deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale per porre la questione in Parlamento con tutti i mezzi che ho a disposizione, in modo da riuscire a cambiare queste norme che vanno contro il buon senso».