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Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Ivan De Grandis, dirigente di Ncd Novara: "Premesso che riteniamo sicuramente positivo qualunque evento sportivo di carattere internazionale che possa approdare a Novara, in merito alla "corsa" del Sindaco Ballarè e dell'Assessore allo Sport Pirovano per la candidatura della Città ad ospitare i campionati del Mondo di pattinaggio, nutriamo però dei seri dubbi. Nella delibera di Giunta n. 325 del 28 novembre 2014 infatti si legge "La Città di Novara possiede impianti sportivi idonei a ospitare la manifestazione". Ma cosa intende la Giunta con il termine "idonei"? I quattro impianti di cui si parla sono i Palazzetti Terdoppio, Stefano Dal Lago, Celestino Sartorio e la pista di pattinaggio di Viale Buonarroti. Bene, non più tardi di alcuni giorni fa sui giornali locali si leggeva ancora una volta delle problematiche al tetto e del riscaldamento del Palazzetto Celestino Sartorio di viale Verdi. Il problema con le infiltrazioni irrisolte dell'anno scorso, sarebbe diventato ancora più grosso perché ora si parla proprio di acqua copiosa. In più l'acqua avrebbe deterioriato il parquet e alcune pareti dell'impianto. Sempre dai giornali poi si apprende che solo per il tetto i tecnici comunali hanno previsto una spesa di circa 230mila euro. Confrontandoci con frequentatori degli impianti e appassionati sportivi, abbiamo carpito anche altre informazioni. È vero, per esempio, che anche il parquet del Palazzetto Stefano Dal Lago ha delle problematiche che non lo renderebbero adatto certamente a degli atleti di calibro mondiale e che per rifarlo ci vorrebbe una spesa che andrebbe a sfiorare quota 100mila euro? È vero che nemmeno la pista di viale Buonarroti sarebbe adatta in quanto il fondo è di cemento e l'impianto dell'aria ha difficoltà a tenere gonfio il pallone pressostatico? È vero infine che la nuova dimensione della pista omologata per una gara mondiale dovrebbe essere 50x25 m e quindi sia il Palazzetto Sartorio che il Dal Lago rischierebbero di non essere omologati? Perché allora, viste queste criticità, nella delibera della Giunta si legge che tutti e quattro gli impianti "si prestano sia all'attività di preparazione degli atleti sia allo svolgimento delle gare"? Il Comune ha già stanziato 50mila euro con la delibera del Consiglio Comunale n.102 del 2014 e ha già messo in conto nella programmazione 2015-2016 di stanziarne altri 50mila. Il costo dell'evento è stimato in circa 550mila euro di cui 450mila coperti dalla FIRS (Federation Internationale du Roller Sports). Ma il Sindaco Ballarè e l'Assessore Pirovano ci sanno spiegare dove troveranno le centinaia di migliaia di euro per la risoluzione delle gravi problematiche delle strutture sportive visto che ad ogni domanda dei cittadini la risposta ever green è "non ci sono soldi"? Ma non è tutto qui, purtroppo. Sempre nella delibera di Giunta n. 325 si legge che "la manifestazione internazionale prevede la partecipazione di 44 nazioni e la presenza nella città ospitante di circa 7.000 persone tra atleti, staff tecnico e appassionati sportivi". Si parla poi di "ricaduta positiva sulla città" perché per 20 giorni saranno occupate le strutture ricettive fungendo quindi da "volano per l'economia locale". Noi ci chiediamo però come la Giunta possa sostenere che ci saranno ricadute positive sulla città se le strutture di Novara garantiscono, secondo i dati che abbiamo trovato, 1.424 posti letto di fronte ad una richiesta, seppur spalmata in 20 giorni, di 7.000 persone. Inoltre chiediamo all'Amministrazione: quanto sarà positiva questa ricaduta? Sono stati ipotizzati dei dati almeno tendenti alla realtà o si è fatto un voto a San Gaudenzio? L'Assessore Pirovano ha calcolato la possibile ricaduta sportiva? Con un evento di questo calibro infatti è ipotizzabile che ci sia un più che sensibile aumento di chi si avvicinerà agli sport della galassia del pattinaggio. L'Assessore si rende conto che non dispone in questo momento delle strutture adatte a soddisfare la richiesta? In conclusione giustamente ci chiediamo: ma il Sindaco Ballarè, l'Assessore Pirovano e tutta la Giunta, ci credono veramente nella possibilità di competere con città come Firenze e Verona per questa candidatura? Credono davvero in quel che dicono o siamo di fronte all'ennesima boutade che lascia il tempo che trova?"