Novara - "Le nette vittorie - scrive l'on. Gianfranco Morgando, segretario regionale del Partito Democratico - ottenute a Novara, Trecate, Domodossola, Carmagnola, Chivasso, Pinerolo e San Mauro segnano una pagina straordinaria per il centrosinistra che inizia così la sua opera di riconquista del Piemonte. Non solo il voto amministrativo a Torino, ma anche l’esito dei ballottaggi di quest’oggi assumono un significato regionale e nazionale e dimostrano che il vento è davvero cambiato e che il centrosinistra non è più confinato a difendere la trincea torinese. Siamo di fronte a uno smottamento del centrodestra molto più rapido di quello che noi stessi immaginavamo, a partire proprio da quei territori dove la Lega e la destra apparivano politicamente e culturalmente predominanti. Anche la sconfitta di stretta misura subita a Vercelli conferma questa analisi. I risultati di oggi devono essere letti in un quadro più generale che vede il governo della nostra Regione, già indebolito dall’ipoteca giudiziaria per la vicenda delle firme false, in grande difficoltà a causa dello scandalo nella sanità e per le fibrillazioni che stanno incrinando l’asse tra Lega e PdL. Chi si aspettava che a un anno di distanza dalle elezioni regionali vi potesse essere un effetto di traino da parte di Cota e della sua maggioranza si trova a fare i conti con un brusco risveglio e con una dura sconfitta subita perfino in quella che è la ‘casa’ del Presidente e dalla Lega, ovvero Novara e il novarese. Ci pare evidente come il voto di oggi suoni come una bocciatura per Cota e la sua Giunta. Il nostro ringraziamento va a tutti i candidati del PD, ai dirigenti e militanti del partito, che si sono spesi con generosità e passione in questa difficile battaglia il cui esito positivo apre una nuova pagina per la politica piemontese".