Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalla sezione novarese del MoVimento 5 Stelle: “Con i Nomadi, colonne della musica italiana d'autore. Ieri sera prima del concerto seguito da quasi 1500 novaresi. Siamo in tantissimi all'Arena con i Nomadi!” Curiosando sulla pagina FB del Sindaco Andrea Ballarè abbiamo trovato questo post con foto annessa che ci ha incuriosito tanto da spingerci a fare una piccola analisi. Dalla delibera di Giunta No. 40 del 12/02/2014 apprendiamo che nella Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2013-2015 l’Amministrazione comunale identifica, tra le strategie da perseguire, l’intento di promuovere grandi eventi sportivi, culturali e musicali ritenendo che lo sviluppo della città si basi sulla stretta relazione tra cultura e turismo. In quest’ottica la prosecuzione nella gestione diretta dello Sporting Village dovrebbe favorirne il rilancio e la massima fruizione tendendo al raggiungimento dell’equilibrio economico della stessa. A tale scopo si è accolta la proposta della società IMMAGINA srl, specializzata nella realizzazione di concerti musicali, di organizzare un concerto dei Nomadi presso l’Arena dello Sporting il 21/03/2014. Non si vuole qui sicuramente fare le pulci alla succitata Relazione Previsionale e Programmatica del Comune ma ci permettiamo di dubitare che se si dovessero ripetere performance come quella avvenuta il 21 marzo sia ben difficile raggiungere gli obiettivi da essa prefissi. Se i numeri, come sembra, sono comunque risultati inferiori anche al minimo previsto, infatti, che senso ha avuto per il Comune indossare l’abito da Impresario? Non ha abbastanza problemi la nostra Amministrazione sul fronte del governo della città per farsi anche carico di un evento musicale? Ma veniamo ai dati, nudi e crudi, così come tratti dalla delibera No. 40. Viene sottoscritto un contratto con la “Società Edizioni e Produzioni I Nomadi srl” in cui si stabilisce un compenso per il Gruppo musicale di 20mila euro + iva (12950 + iva al 22%, 7050 + iva al 10%), praticamente con pagamento cash di 5mila euro + iva al momento della firma e il saldo con assegno circolare il giorno dello spettacolo. I posti disponibili sono 4.500, di cui 800 di parterre (a 20 euro + 3 di diritti di prevendita a Ticketone) e 3.700 di gradinata (a 15 euro + 2 per diritti a Ticketone) e l’incasso di prevendita e vendita è a favore del Comune che patrocina l’evento.
I costi fissi per il Comune sono:
1) il 20% dell’utile derivante dalla vendita dei biglietti al netto di tutte le spese da corrispondere a Immagina srl;
2) 23.554,00 euro alla Società Edizioni e Produzioni I Nomadi srl;
3) 1800,00 euro di spese pubblicitarie per stampa manifesti e affissioni nei comuni limitrofi;
4) 1000,00 euro di costi accessori per utilizzo Sporting per pulizia,servizio d’ordine e biglietteria;
5) 600,00 di spese per allestimento palco e facchinaggio.
IL TOTALE DEI COSTI FISSI ammonterebbe quindi a 26.984,00 EURO
I COSTI VARIABILI sono i diritti e i tributi da versare a SIAE, pari al 10% dell’incasso, e i diritti di prevendita incassati per Ticketone.
L’Amministrazione, sulla base dei dati certi inseriti in delibera, ipotizza quindi un sostanziale pareggio con 1800 biglietti venduti:
800 parterre a 20 euro e 1000 di gradinata a 15 euro fanno un ricavo di 31000 euro a cui si sommano gli incassi di prevendita (somma algebrica uguale a zero) che vanno girati a Ticketone a fronte dei costi fissi di 26.984,00 euro; si deduce poi il 10% per la SIAE e la prevendita a Ticketone per arrivare a un UTILE DI 916,00 euro di cui il 20% (183,20) a Immagina srl e 732,80 al Comune.
Siamo più che certi che questa ipotesi prudenziale fosse ritenuta assolutamente marginale e non realistica,come anche l’ipotesi della vendita totale dei 4500 biglietti che avrebbe portato ad un ben più importante UTILE NETTO di 37.366,00 euro di cui Immagina srl avrebbe incamerato 7.473,20 e il Comune 29.892,80.
Finora non sono comparsi i dati ufficiali del botteghino, ma poniamo caso che i biglietti venduti fossero stati solo 1200. Ci sembra un dubbio legittimo, d’altronde il sindaco nel suo post su fb parlava lui stesso di 1500 persone e dobbiamo poi calcolare quanti avranno goduto del consueto biglietto omaggio riservato ai soliti fortunelli…
E comunque, se con 1800 biglietti si superava di poco il punto di pareggio, con 1200 che numeri salterebbero fuori? Numeri da FLOP. Ipotizzando di mantenere la stessa proporzione tra parterre e gradinate relativa ai 1800 biglietti stimati in delibera, si hanno 533 posti parterre e 667 posti gradinate che portano ad una PERDITA SECCA DI EURO 8.386,00:
Il calcolo è presto fatto: posti 533 di parterre a 20 euro e 667 di gradinata a 15 euro fanno un ricavo di 20.665,00 euro a cui si sommano gli incassi di prevendita che vanno poi girati a Ticketone (533*3 euro + 667*2 euro = 2.933,00). Dai ricavi si detraggono i costi fissi pari a 26.984,00 e siamo già in negativo per 3.386,00 euro; si detraggono poi i ricavi incassati per la prevendita a Ticketone (2.933,00) e il 10% dell’incasso che va alla SIAE (2.067,00) arrivando così in negativo per -8.386,00 euro.
Ma nel caso più ottimistico, ovvero se il conteggio spannometrico del sindaco, ovvero 1.500 persone (=biglietti venduti), sempre utilizzando i parametri di cui sopra la perdita sarebbe di oltre 3.600 Euro. In conclusione, l’entusiasmo che traspare dalla delibera No. 40 e la leggerezza con cui tutta la Giunta ha fatto il primo passo per il rilancio dello Sporting indurrà in futuro a riflessioni più approfondite in merito alle modalità attraverso le quali perseguire l’equilibrio economico della stessa? E’ stato questo un evento di proporzioni tali da favorire lo sviluppo culturale e turistico della città e a diffonderne la conoscenza? E’ infine sicura l’Amministrazione nella persona dell’Assessore Prof.ssa Turchelli che la Società Immagina srl, citata nella delibera No. 40 del 12/02/2014 come specializzata nella realizzazione di concerti musicali, sia il partner ideale per il Comune di Novara ai fini del perseguimento degli obiettivi programmatici indicati nella stessa? A tutte queste domande ci auguriamo che l’assessore e il sindaco risponderanno, non tanto a noi, che abbiamo comunque un’interrogazione pronta per il consiglio comunale, quanto ai cittadini.