Novara - "Nel seguire i lavori del consiglio comunale in quel di Novara - afferma Giancarlo Locarni, referente per le politiche ambientali della Lega - abbiamo riscontrato, nostro malgrado, la presentazione con relativa discussione di una mozione, a firma partito democratico, la quale chiedeva solidarietà all’azienda Novamont. Tale mozione appariva fin da subito pretestuosa e priva di concretezza per attuare qualsivoglia percorso amministrativo, non solo denotava quanto riscontrato nei cinque anni in cui il partito democratico ha amministrato la città capoluogo ovvero un’insipienza nei vari percorsi d’attuare ma soprattutto denotava una miopia nel medio e lungo periodo per affrontare e supportare le aziende novaresi in toto. Che Novamont sia un’eccellenza a livello extra nazionale non serve alcuna mozione per sottolinearlo, sono i dati inconfutabili che sottolineano il tutto. Senza dimenticare che il comparto delle bio plastiche resta un’eccellenza italiana conosciuta, e per questo osteggiata, a livello internazionale. Ma da tale discussione sulla mozione in essere, oltre la doverosa bocciatura della stessa per i motivi sopra evidenziati, bisogna sottolineare che sono emerse altre sottolineature inconfutabili. Tali sottolineature riguardano il pressapochismo con cui il governo Renzi, proprio quello degli attori che hanno presentato suddetta mozione, ha avuto nel non coordinare una corretta informazione sulla nuova tassazione sui sacchetti biodegradabili. Tassazione non obbligatoria ma dato che detto governo ha dimostrato a più riprese il proprio pressapochismo, non ha trovato di meglio che applicare il concetto di pricing senza le dovute informative in essere. Tale governo ha in essere una colpa ancor più grave ovvero il mancato controllo del rispetto della norma sui sacchetti di plastica in generale, norma che ha già qualche anno di vita. Tale mancato controllo fa si che il mercato delle plastiche e bio plastiche, nonché plastiche compostabili sia partito con un notevole “freno a mano.” Un comparto quello degli imballaggi compostabili che se ben monitorato e con i controlli dovuti potrebbe raddoppiare il numero di aziende sul territorio nazionale e relativi occupati. Ed allora prima di presentare delle pretestuose mozioni fine a se stesse, anzi quasi antipatiche dato che si focalizzano su un solo comparto ed una sola azienda, sarebbe meglio attivare un piano di studio del settore che ha in se enormi ed ulteriori possibilità di sviluppo. Concludendo e ricordando le molteplicità di eccellenze che il centro di ricerca di Novamont sta ponendo in essere, come il sottoscritto ha potuto constatare nella visita fatta al sito industriale qualche settimana addietro, ricordiamo che sarà nostra premura attivarci non solo come dipartimento ambiente ma in sinergia con l’amministrazione comunale, guidata dall’ottimo sindaco Alessandro Canelli, per far si che le eccellenze insite sul territorio “ sentano” la vicinanza reale delle istituzioni e non con delle mere proposte di solidarietà le quali albergano in noi non solo per Novamont ma per tutte le aziende novaresi ed italiane in genere. La difesa delle eccellenze e del tessuto produttivo in essere si svolge in maniera concreta, il momento delle parole è finito non serve e non porta nulla di concreto alle aziende interessate, serve solamente concertare e creare quell’osmosi positiva per darne slancio".