Novara - "É con enorme entusiasmo e soddisfazione - scrivono Federico Mazzaron, presidente regionale Piemonte VIS studentesca e Angelo Parnofiello, presidente provinciale Novara VIS studentesca - che sentiti i dirigenti di Studenti per le Libertà - Scuola annuncio definitivamente in maniera ufficiale la nascita del nuovo movimento studentesco legato al Coordinamento nazionale di Giovane Italia (Giovani PdL), Voce dell'Italia VIS studentesca. Il movimento sarà guidato a livello nazionale da Alessandro Bertoldi, presidente nazionale uscente di SpL-S e da tutti i dirigenti della medesima associazione, con l'obiettivo di rinnovare attraverso un nome e un simbolo più accattivanti, ma pur sempre all'insegna della continuità di quegli ideali ispirati ai valori del PPE che ci hanno sempre contraddistinto nel mondo della scuola per serietà, successi e alternatività a sinistre ed estremisti. Il nome non é scelto a caso, noi vorremmo difatti essere la VOCE dell'Italia studentesca, dando quindi voce alle volontà e alle opinioni di tutti coloro che da studenti si riconoscono nel nostro moderatismo liberale e cattolico senza precludere di conoscerci a nessuno. Abbiamo quindi fatto l'anagramma del nome, ma é anche vero che VIS in latino significa FORZA e vogliamo anche essere considerati Voce dell'Italia e forza studentesca. Inoltre è importante dire che tra coloro che hanno spinto per la nascita di VIS vi sono il segretario politico del PdL, On. Angelino Alfano e la coordinatrice naz. di Giovane Italia On. Annagrazia Calabria che saranno i nostri riferimenti politici naturali d'ora in avanti. Posso già da ora comunicare quindi che siamo a oggi con certezza l'associazione maggiormente rappresentativa per tesserati e dirigenti dislocati sul territorio nazionale, quantomeno del centro destra, portando con noi la storia di Alternativa Studentesca e di Studenti per le Libertà - Scuola e avendo lavorato sodo a questo progetto innovativo che ha riscosso enormi successi avvicinando anche nuove realtà locali, in queste ultime settimane. Il nostro obiettivo qui in Piemonte sarà sempre quello di farsi megafono delle richieste degli studenti. Noi crediamo in una scuola dove al centro sia posto lo studente in quanto individuo libero che sta iniziando a “camminare” nella strada che comunemente chiamiamo vita. Lo studente che consapevolmente deve imparare a prendere delle scelte, ad assumersi delle responsabilità. Per questo è importante cercare di creare una nuova visione del mondo della scuola, non come classificazione di una persona, ma di elogio della persona, dell’individuo. Noi crediamo che la legalità, l’educazione si imparino prima attraverso una battaglia culturale che solo la scuola in collaborazione con la famiglia può riuscire a offrire".