Novara - Rivedere la ripartizione dell’organico del Corpo Forestale in maniera più omogenea e uniforme sul territorio nazionale, attraverso una impostazione maggiormente equilibrata, considerando anche l’estensione della superficie forestale: è questa la proposta avanzata dall’on. Gaetano Nastri con un’interrogazione rivolta al Ministero delle Politiche agricole. L’opportunità è stata offerta al deputato novarese dalla notizia che tra i 120 nuovi commissari, usciti dai corsi di specializzazione necessari per accedere all’interno della struttura organizzativa del Corpo Forestale, soltanto 5 sono stati destinati al Piemonte e nessuno nella città di Novara.
“Già nel febbraio scorso . sottolinea Nastri – avevo presentato un’interrogazione ancora in attesa di risposta, per evidenziare le carenze di organico del Corpo Forestale in Piemonte, a seguito dei tagli dei fondi, con la riduzione di spesa per le assunzioni di personale operaio. Ora la situazione mi pare aggravata dalla mancata assegnazione di nuovi Commissari, a fronte di una superficie forestale piemontese in costante aumento, che costituisce anche un’opportunità occupazionale per migliaia di addetti”.
Nastri chiede dunque al Ministero dell’Agricoltura se non ritenga necessario”valutare l’opportunità di potenziare la dotazione organica prevista del Corpo Forestale dello Stato ed in particolare nel territorio novarese, al quale non è stato destinato neanche un commissario preposto alla tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, e se non ritenga necessario valutare l’opportunità di sospendere gli eventuali concorsi pubblici in corso, per rivedere i criteri e le modalità di ripartizione della dotazione organica in base alla superficie forestale esistente a livello regionale, nonché al numero del personale al fine di una maggiore omogeneità sul territorio nazionale”.