Stresa - Una delegazione di esponenti novaresi del Popolo della Libertà, guidata dall’on. Gaetano Nastri, è stata ricevuta, sabato 15 ottobre a Stresa, dal segretario nazionale on. Angelino Alfano, a margine di un incontro dedicato al tesseramento Pdl e all’attuale momento politico. “La fiducia ottenuta dal governo con la maggioranza assoluta dei voti alla Camera – dice Nastri – sventa l’ennesima imboscata delle opposizioni, che non sono d’accordo su nulla ma vorrebbero gettare il paese nel caos, privandolo di un governo che non ha alternative. Ora si apre un periodo di stabilità, durante i quale, oltre ad affrontare i gravi problemi del paese, ci sarà la possibilità di consolidare sul territorio un partito come il Pdl, facendolo diventare davvero l’espressione di tutti i moderati italiani. In questo momento – prosegue Nastri – di fronte ai cambiamenti internazionali, occorre la volontà di rinnovarsi, di capire le novità che emergono dalla società civile, per interpretare i veri bisogni dei cittadini e per adeguare le iniziative politiche, in modo da continuare a intercettare il consenso maggioritario tra gli elettori. La nomina e i primi mesi di attività del segretario nazionale Angelino Alfano, un politico giovane, preparato, che ha già dimostrato di muoversi con equilibrio e determinazione, vanno appunto in questa direzione”.
Nastri e tutti i responsabili del Pdl novarese hanno assicurato ad Alfano il loro pieno sostegno per l’azione che sta conducendo in tutt’Italia, confermando l’impegno “per far crescere ancora il Pdl a Novara e provincia, dopo i brillanti risultati già ottenuti nelle precedenti consultazioni elettorali, accrescendo il consenso al partito di maggioranza relativa”. Proprio in questi giorni si sta intensificando l’iniziativa del tesseramento, con i gazebo allestiti a Novara e nei principali centri della Provincia. “Il tesseramento è un passaggio fondamentale per radicare il Pdl nel territorio - aggiunge Nastri - In tal modo si offre ai nostri sostenitori e attivisti l’opportunità di partecipare direttamente alla costruzione del nuovo partito. Dal suo successo, tanto a livello locale che nazionale, dipende la capacità dl Pdl di essere riconosciuto come polo di aggregazione della componente moderata del Paese, in vista delle prossime stagioni elettorali. Deve essere un vero movimento di popolo, deve essere supportato dall’entusiasmo, dalle idee, dal sostegno di una base larga, diffusa in tutta l’Italia, perché possa interpretare davvero i bisogni di tutti coloro che non si riconoscono nella tradizione marxista, ma che credono nei valori del liberalismo, del cattolicesimo sociale, della socialdemocrazia, senza che questo insieme di valori diventi una ideologia chiusa in se stessa, ma aperta all’apporto di un mondo in continua evoluzione”.