Novara - Sul ridimensionamento del Centro di meccanizzazione postale (Cmp) di Novara l’amministratore delegato di Poste italiane Massimo Sarmi riferirà in Commissione alla Camera. E’ quanto ha ottenuto l’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, che nei giorni scorsi aveva presentato una interrogazione, a cui ha dato risposta oggi in Commissione il sottosegretario Massimo Vari.
“Non possiamo certo accettare un taglio di 100 addetti – dice Nastri – che rappresenta la metà dell’organico e indebolisce l’intera struttura di Poste a Novara. Il sottosegretario Vari ha spiegato che la razionalizzazione proposta a Novara rientra in un complessivo piano di interventi a livello nazionale, che è oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali di categoria. Il Cmp in ogni caso non verrà chiuso, ma indubbiamente preoccupa l’annunciato trasferimento di attività al Centro di Torino, motivata dalla scarsità di volumi di posta massiva”.
Questa decisione vale anche per il servizio “Posta Time” che a Novara, a detta di Poste, contava su poche centinaia di pezzi al giorno, servizio anch’esso dirottato su Torino. Infine si precisa che il personale trasferito a Vercelli, per esigenze aziendali, tiene presente della richiesta degli stessi dipendenti che provenivano da quella sede. “Comunque – conclude Nastri - il ministero ha dato la disponibilità a seguire la vicenda, per assicurare la copertura del servizio postale universale, e la disponibilità del dott. Sarmi a venire a riferire in commissione è stata considerata positivamente anche da molti colleghi, di ogni parte politica, che si sono detti disponibili a sostenere la mia iniziativa, perché l’interrogazione che avevao presentato già la scorsa settimana ha fatto emergere un problema comune a diverse regioni italiane”.