Novara - “In una comunità internazionale sempre più “globale” il confronto con gli altri deve partire da una chiara consapevolezza della propria identità. A definire questa identità concorre anche l’inno nazionale, motivo d’orgoglio per tutti i cittadini. Ecco perché ho presentato una proposta di legge che dia preciso riconoscimento normativo all’inno Fratelli d’Italia quale inno ufficiale della Repubblica italiana”. Così ha affermato l’onorevole Gaetano Nastri (FdI), ricordando che l’inno scritto da Goffredo Mameli nel 1847 e musicato da Michele Novaro, pur continuando a rappresentare l’Italia nelle cerimonie ufficiali, non ha mai ottenuto un riconoscimento normativo quale inno ufficiale. “Dopo che l’inno fu adottato provvisoriamente nelle cerimonie militari nel 1946, fu espressa la volontà di emanare un decreto successivo, ma l’evento non si è mai concretizzato”, continua Nastri. “Apprezzato da Giuseppe Verdi che lo inserì nel suo Inno delle Nazioni, Fratelli d’Italia ha ottenuto apprezzamenti anche recenti, da parte del maestro Riccardo Muti”, commenta Nastri. “Appare quindi doveroso riconoscerlo anche a livello normativo per suggellare l’importanza di questa composizione per il popolo italiano”.