Novara - “Ho verificato che da parte di Poste italiane c’è la disponibilità e la buona volontà per risolvere i problemi dei disservizi conseguenti alla chiusura degli uffici”. L’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl, ha presentato un’interrogazione a Montecitorio, indirizzata al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, per chiedere notizie dopo l’intempestiva chiusa dell’agenzia novarese.
“Uno dei più importanti uffici postali di Novara, quello in corso Torino – dice Nastri - ha chiuso i propri sportelli, causando evidenti problemi per gli utenti della zona e in particolare per i molti anziani che frequentavano questa sede. Se davvero gli uffici di corso Torino dovevano essere ristrutturati era forse meglio cercare prima una soluzione sostituiva, invece di fare scelte precipitose. Comunque ho accertato che gli organi dirigenti di Poste italiane hanno effettivamente intenzione di trovare nuovi locali, per ovviare all’inconveniente”.
L’on. Nastri sottolinea che il decreto del Ministero delle Comunicazioni del 28 giugno 2007, nel definire le linee generali di intervento relative alla rimodulazione degli orari di apertura al pubblico degli uffici postali, nonché della stessa riorganizzazione degli uffici, tiene conto tanto delle esigenze organizzative di Poste italiane, quanto delle istanze del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, in modo tale che il contemperarsi delle prime con le seconde consenta di assicurare un livello di offerta del servizio in linea con le esigenze della popolazione su tutto il territorio nazionale.
“Se questi criteri fossero stati seguiti anche a Novara – aggiunge il deputato azzurro – forse questi problemi non si sarebbero posti. Sono intervenuto personalmente con i dirigenti di Poste italiane e ho trovato consapevolezza dei disagi arrecati ma anche disponibilità. L’impegno è che si cercherà nel minor tempo possibile per sede idonea per accogliere l’utenza che si recava abitualmente in corso Torino”.