Novara - La decisione del Consiglio delle autonomie locali sull’accorpamento delle Province piemontesi, viene accolta con soddisfazione dall’on. Gaetano Nastri, coordinatore provinciale Pdl.
“La decisione di creare la Provincia di quadrante – dice Nastri – è una svolta epocale, rappresenta una risposta forte e convincente alle richieste che i cittadini formulano ala politica, di razionalizzare e risparmiare, rendendo i servizi più efficienti. Personalmente ho creduto nel quadrante da tempi non sospetti, quando tutti parlavano di soppressione delle Province e io depositavo una proposta di legge in Parlamento, più di un anno fa, che si è dimostrata lungimirante, per creare la grande Provincia del nord Piemonte”.
L’on. Nastri sottolinea come l’iniziativa della nuova Provincia “abbia visto l’impegno congiunto di tutte le forze politiche e sociali novaresi, a cominciare dal direttivo provinciale del Popolo della Libertà, in piena intesa con Giunta e Consiglio provinciale, e con l’amministrazione cittadina. Questo non significa che Novara voglia prevaricare le esigenze e le specificità degli altri territori, la cui storia merita rispetto e attenzione. Sono certo che, lavorando insieme fin dai prossimi mesi, le quattro Province potranno iniziare un percorso di convergenza dove i problemi di tutti saranno rispettati e risolti”.
Infine, Nastri sottolinea come la Provincia di quadrante possa diventare “una vera e propria mini-Regione, con il ruolo di cerniera tra area milanese e area torinese, rafforzando il sostegno all’economia e alla produzione d’eccellenza del territorio. Per ottenere questo risultato, però, le nuove Province devono essere a elezione diretta, in modo da poter esprimere una rappresentanza politica. Mi batterò in Parlamento perché sia modificata la norma attuale e si possa tornare all’elezione diretta dei vertici provinciali da parte dei cittadini, ampliando anche le competenze e le risorse finanziarie disponibili”.