Novara - «La vicenda della chiusura del Plaza di piazza Martiri a seguito di una lite con accoltellamento avvenuta nei pressi pone alcune riflessioni»: così interviene Gaetano Nastri, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale. «Quello che sconcerta i cittadini – spiega – deriva da un accostamento che pare assolutamente perivo di buon senso: l’accoltellatore è libero di muoversi come gli pare (è stato denunciato e andrà a processo... quando ci sarà), mentreil provvedimento amministrativo contro il Plaza(o quello più recente nei confronti del ‘Carpe Diem’) è entrato immediatamente in vigore. Fatta salva la circostanza che tutto è statoeseguito secondo le norme di legge e dunque da questo punto di vista nulla tange, resta tuttavia la questione di fondo, ovvero che i cittadini non sanno spiegarsi (e, soprattutto, non sanno accettare) questo modo di applicare la legge. E’ una pura questione di buon senso: chi accoltella è libero, chi omette di vigilare su quel che accade davanti al suo locale è subito colpito. Non c’è, evidentemente, proporzione – continua Nastri – e sono fatti come questo che allontanano la gente dalle istituzioni. Credo che sia arrivato il momento di rivedere il sistema della carcerazione preventiva e che la politica si faccia carico di discutere sul concetto di “certezza della pena”. Voglio andare oltre: se è necessario, si costruiscano nuove carceri. E’ esattamente l’impostazione opposta a quella del centrosinistra, che si preoccupa solo di svuotare le prigioni, senza prestare attenzione alle preoccupazioni dei cittadini».