Novara - Una risoluzione che impegni il Governo a intervenire a tutela dei risicoltori italiani: è quella che presenterà la prossima settimana il deputato novarese di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale per chiedere impegni seri e precisi in sede comunitaria, con l’adozione di misure di salvaguardia europee nei confronti dell'importazione di riso greggio della Cambogia, Myanmar e Vietnam, Paesi esenti da tassazione. «Sono i numeri, così come ricordati dalle associazioni di categoria, a dare l’idea della gravità della situazione – spiega Nastri – Si passa dal +46% di arrivi dalla Thailandia al +489 per quel che riguarda il Vietnam: le aziende agricole sono allo stremo. I prezzi nelle principali borse merci stanno crollando e gli agricoltori non riescono più a sostenere le spese di produzione, come il gasolio o i fertilizzanti, che devono sottostare a precise regole di utilizzo».
«Il Novarese, terra dove la coltura del riso è tradizione e storia, oltre che un fatto economico, è particolarmente toccato dall’invasione dall’Oriente – aggiunge l’on. di Fdi – E non è più un fatto raro vedere campi che vengono abbandonati. E’ ora di passare ai fatti, dopo tante parole che, una volta che i microfoni si sono spenti, si perdono nel vento: è necessario che il Governo intervenga decisamente, anche mediante i dazi doganali per impedire la proliferazione nei nostri mercati di prodotti scadenti provenienti da Paesi Terzi, ed evitare l’impoverimento del comparto italiano, con gravi ripercussioni economiche e occupazionali. Su questa mia azione credo che dovrebbero impegnarsi tutti i parlamentari, in particolare quelli del territorio: la tutela dell’economia del Novarese, di migliaia di aziende agricole va oltre l’appartenenza partitica».
«Mi stupisce in particolare – afferma Nastri – che a fronte di una crisi così grave il ministro dell’agricoltura Martina non si faccia mai vedere a Novara: sarebbe opportuno che mostrasse l’attenzione del Governo nei confronti del comparto risicolo anche mettendoci la faccia e prendendo impegni precisi».