Novara - “Le lamentele dei novaresi sono sempre più insistenti e ormai non si contano più – inizia così la nota stampa diffusa in queste ore da Ivan De Grandis, presidente del Circolo “Giovani Provincia di Novara” del Nuovo CentroDestra - basta fare un giro per le strade di Novara per notare il degrado che non colpisce solo la periferia, ma anche il centro. Quella guidata dal Sindaco Ballarè è un’amministrazione incapace di dare risposte concrete ai problemi reali dei cittadini e la situazione in cui versa la Città è il segno evidente del fallimento di questa sinistra ipocrita. Perché ipocrita? Perché si è riempita la bocca con parole come “pulizia” e “decoro” - forse vi ricordate l’ordinanza con cui imponeva di ripulire facciate e colonnati dei palazzi in centro – e si è spesa a parlare di “salotto” della Città e poi alla prova dei fatti è questa la situazione a ridosso della Piazza che questa sinistra sogna di pedonalizzare. Tra i tanti esempi, infatti, uno eclatante è proprio la situazione di Via Regaldi e dei “Giardini 11 settembre 2001” che abbiamo trovato non invariata, ma addirittura peggiorata nel giro di una settimana – commenta De Grandis, riferimento dei giovani del NCD - un bagno pubblico in condizioni vergognose, bottiglie di alcolici abbandonate da chi ha bivaccato, marciapiedi sporchi e rotti, addirittura una colonnina gialla sradicata e un box per bambini gettato tra gli alberi. Insomma, è sotto gli occhi di tutti che Novara con la gestione Ballarè è palesemente peggiorata, e i novaresi si trovano a fare i conti con tasse sempre più salate che certo non si giustificano con la qualità scadente dei servizi. Di sicuro non è un caso se, notizia di questi giorni, il Sindaco Ballare è finito dal 41° al 95° posto nella classifica di gradimento dei Sindaci d’Italia – conclude De Grandis - Sarà nostra cura, come movimento giovanile, essere di supporto ai consiglieri del nostro gruppo in comune che stanno ben difendendo gli interessi dei novaresi, e segnalare loro queste situazioni di degrado affinché possano, nelle sedi opportune, svolgere il proprio ruolo di indirizzo e controllo amministrativo. Novara merita di tornare ad essere una città pulita e vivibile”.