Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo Ncd Giovani Novara: "Un'altra pesante bocciatura firmata Sole 24 Ore incombe in queste ore sul Sindaco Andrea Ballarè dopo la nota classifica che certificava l'inesorabile calo di consenso del primo cittadino. Questa volta si tratta di Piazza Martiri, che l'amministrazione è intenzionata a chiudere con tutti i disagi e le problematiche che si possono immaginare per i cittadini, il centro città e le attività commerciali. "Il titolo dell'articolo dice tutto: «Novara: concorso di idee per “non” realizzare il migliore progetto» - spiega il coordinatore dei giovani del Nuovo CentroDestra Ivan De Grandis - un concorso di idee, indetto da chi di idee ne ha poche e confuse, che potrà presentare la situazione di premiare un progetto irrealizzabile e la cui esecuzione, per giunta, non sarà realizzata dal vincitore - e rincara - questa amministrazione non è attenta alle vere problematiche che i novaresi affrontano nel quotidiano e non sa dare le giuste priorità nella propria agenda politica, ormai è chiaro". "La bocciatura del più importante quotidiano economico finanziario d'Italia nei confronti della Giunta Ballarè - commenta Stefano Rossi, responsabile organizzativo dei giovani del NCD - dà ragione ancora una volta a noi giovani del NCD che siamo stati i primi a manifestare contrarietà a questo progetto. Piuttosto che indirizzare le risorse alla risoluzione di problemi più importanti per la collettività, l'amministrazione Ballarè non vuole fare altro che assestare il colpo mortale all'economia della città". "Siamo stati i primi a mobilitarci mesi fa per dire un NO forte e chiaro alla chiusura di Piazza Martiri, come al raddoppio dei parcheggi a pagamento - prosegue De Grandis - oggi, dopo una riunione del movimento giovanile, non solo ribadiamo la nostra contrarietà a questo progetto, ma lanciamo una nuova mobilitazione senza sosta per impedire che si dia il colpo di grazia ai cittadini, al centro città ed ai commercianti - conclude De Grandis - questa nuova campagna fatta di gazebo, raccolta firme e da tutte le iniziative utili a fermare il progetto della chiusura della Piazza, sarà ironica, irriverente ma dal contenuto forte, e inizia oggi contraddistinta dal messaggio tratto dal film "Il secondo tragico Fantozzi" con l'episodio de La corazzata Potemkin: per noi... chiudere Piazza Martiri... è una cagata pazzesca!".