Ncd interroga sull'incompatibilità di Pirovano (Pd)

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Ncd Comune di Novara: "Vi sono situazioni circa i ruoli ricoperti da alcuni consiglieri comunali di questa maggioranza che impongono un maggiore sforzo di chiarezza e trasparenza": così i rappresentanti di Ncd nel Comune di Novara - Daniele Andretta, Isabella Arnoldi (nella foto) e Pietro Gagliardi - spiegano le ragioni dell'interrogazione depositata in questi giorni che chiede una verifica sulla compatibilità del capogruppo del Pd Rossano Pirovano, dipendente di Sun (partecipata interamente dal Comune di Novara), anche in relazione all'attività politico-amministrativa svolta in favore dell'azienda. "Se già sussistevano perplessità circa la posizione del consigliere in questione - spiegano Andretta, Arnoldi e Gagliardi - queste sono rafforzate dal fatto che ad oggi il contratto di servizio con Sun ė scaduto e quindi il Comune, che ha stanziato importanti risorse per salvare l'azienda, lo sta facendo in via "facoltativa". Inoltre vorremmo capire quale ruolo egli effettivamente ricopra all'interno dell'azienda, perché a noi risulta essere di un certo rilievo e dunque ricadere nuovamente in un ambito di presunta incompatibilità... Fra l'altro si consideri che il capogruppo del Pd non si ė mai astenuto dall'esercitare politiche attive in favore dell'azienda, votando sempre e comunque ogni delibera e partecipando attivamente al dibattito sia in consiglio comunale sia in commissione. Vien da chiedersi inoltre se non sia naturalmente preminente la "capacità contrattuale" del consigliere PD nei confronti della giunta, atteso il fatto che egli ė capogruppo del maggiore partito che appoggia questa amministrazione. Nulla di personale ovviamente con Pirovano - sottolineano i consiglieri Ncd - ma questi dubbi e perplessità ci paiono doverosi ed ė doveroso porseli, anche nel suo stesso interesse. Stupisce semmai che l'iniziativa non sia venuta dall'Amministrazione stessa o da qualche componente della maggioranza, anche a tutela della propria attività istituzionale, oltre che a tutela del capogruppo medesimo. Una verifica ci pare necessaria anche perché a nostro avviso le condizioni generali di Sun e le sue note difficoltà non consentono errori di sorta. In una situazione così delicata a maggior regione le regole di chiarezza e trasparenza, oltre che quelle dell'opportunità, debbono essere evidenti a tutti e tutti debbono impegnarsi a perseguirle".