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NCD NOVARA: NO A NUOVI CENTRI CULTURALI ISLAMICI

Novara - "Nei giorni scorsi - scrive Ivan De Grandis, dirigente Ncd Novara - siamo stati informati da numerosi cittadini dell’apertura di un nuovo centro culturale islamico a Novara in via Della Riotta, al civico 10, a pochi passi dalla Chiesa Parrocchiale di Sant’Agabio. L’apertura di un altro centro culturale islamico sta già facendo discutere e, visto il periodo, crea anche una comprensibile preoccupazione tra la gente. L’Amministrazione può chiarire la situazione e rassicurare i cittadini? I cittadini ci hanno segnalato la presenza di questo nuovo “centro culturale” che pare spuntato dal nulla e proprio per questo chiediamo al Sindaco e alla Giunta comunale se siano stati informati. L’apertura sembra già avvenuta a giudicare dai cartelli esposti dove sono calendarizzati degli eventi – alcuni dei quali già passati – e parrebbe che il centro sia non solo operativo ma anche numericamente ben frequentato. Riteniamo quindi necessario approfondire la questione: l’Amministrazione sa chi sono il presidente e i responsabili di questo centro? Chi sono i promotori di questa iniziativa? Quali attività svolge l’associazione che anima il “centro culturale”? Quante e quali persone partecipano alle attività del suddetto “centro culturale”? È stato valutato il rispetto delle norme di sicurezza e in materia sanitaria e urbanistica riguardo per esempio ai parcheggi adeguati ad una numerosa partecipazione? È stato valutato l’impatto ambientale e sociale che tale Centro potrebbe avere visto che è a pochi passi da una Chiesa? L’Amministrazione ritiene opportuno questo posizionamento così ravvicinato ad un luogo di culto cattolico? Precedentemente lo stabile era destinato all’attività scolastica. È stata forse modificata la destinazione d’uso? Sono previsti usi a fini religiosi? L’Amministrazione ha già effettuato dei controlli? Sono sorti altri nuovi “centri culturali” di questo tipo? A Novara esiste già un centro di culto islamico e noi siamo profondamente contrari alla nascita di altri centri di questo genere. Se gli islamici di Novara vogliono altri luoghi di culto – attacca De Grandis – devono condannare l’Isis senza se e senza ma e dichiarare il diritto alla libertà religiosa dei cristiani in tutto il mondo. Le moschee o i centri islamici oggi, visto il clima mondiale con l’occidente sotto assedio e il fondamentalismo dilagante, sono pericolosi. Per questo chiediamo al Consiglio Comunale di valutare attentamente la questione e auspichiamo che l’Amministrazione dia tutte le garanzie atte ad evitare che si crei una struttura che, all’estremo, potrebbe anche innescare tensioni sociali, come accaduto in altri Comuni italiani".