Novara - Fratelli d'Italia, come già anticipato mezzo stampa, ha presentato questa mattina, in sede di Consiglio Comunale, la mozione con oggetto "Contrarietà ad individuare Novara quale sede per hub regionale di prima accoglienza" sottoscritta da tutta la maggioranza: Lega Nord, Forza Novara e Con Noi per Voi - spiegano i Consiglieri Angelo Tredanari, Edoardo Brustia, Ivan De Grandis e Maurizio Nieli. "Nei giorni scorsi abbiamo appreso dagli organi di stampa l’indicazione dell’assessore regionale Monica Cerutti secondo cui, entro fine anno, dovrà essere individuato il sito in cui stabilire un terzo Polo di prima accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati, dopo quelli di Settimo Torinese e di Castello di Annone, in particolare l’assessore Cerutti ha dichiarato: «nei prossimi mesi verificheremo le necessità e la possibile localizzazione di un terzo centro di prima accoglienza sul territorio piemontese» – rivelando - «La soluzione ideale sarebbe il Nord del Piemonte, nelle province di Vercelli o Novara».
"Novara ha già dato fin troppo, anche oltre i parametri stabiliti dagli accordi Anci - Viminale che dapprima fissavano la proporzionalità dell'accoglienza dei migranti rispetto alla popolazione residente a 2,5 richiedenti asilo ogni 1.000 abitanti, oggi salita a 3 ogni 1.000 - spiega il Consigliere De Grandis, che ha redatto il testo della mozione - La media del Comune di Novara è già pari a 5 ogni 1.000, dunque la comunità novarese ha già contribuito anche oltre al dovuto visto che con i calcoli basati secondo le prime proporzioni indicate dal ministero sarebbero dovute essere al massimo 260 le unità da ospitare sul territorio comunale. È ovvio che paghiamo anche una politica deleteria sul fronte dei migranti-profughi, portata avanti dalla passata amministrazione targata Pd."
"Ad ogni modo - sottolineano gli esponenti della maggioranza - proprio la Prefettura con l’ultimo bando ha indicato nel numero totale di 1.350 il tetto dei posti massimi per tutto il novarese (550 a Novara e 800 nel resto della provincia). Riteniamo inoltre che i presupposti di una “emergenza” debbano essere circoscritti ad un tempo relativamente breve, e se l’emergenza non si esaurisce, come pare evidente, il rischio è quello di distogliere notevoli energie umane alla propria attività politico-amministrativa rivolta alla città di Novara e ai cittadini novaresi. Era appena stato aperto nel mese di maggio il secondo Hub regionale nell'astigiano, presso Castello di Annone, ora ne cercano già un terzo. Abbiamo capito che in piemonte è caos migranti e che Chiamparino e l'assessore Cerutti per andare incontro al proprio governo, pensano di poterci imporre gli immigrati giustamente rifiutati da Lombardia, Liguria e Veneto. Noi diciamo "no" forte e chiaro ed esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per una situazione che potrebbe diventare davvero ingestibile e colpire la tenuta sociale ed economica della Città con ricadute negative sull’intero sistema economico-commerciale nonché su quello della sicurezza pubblica. La Città di Novara ha già fatto la sua parte, e non può, attualmente, ricevere ulteriori aggravi legati all’accoglienza, per questo il dispositivo della nostra mozione impegna il Sindaco è la Giunta "a rappresentare formalmente al Presidente della Regione Piemonte, all’Assessore Regionale con delega all’immigrazione, e al Ministro dell’Interno l’inopportunità ad individuare Novara quale sede di un hub regionale di prima accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati a manifestare in tutte le sedi opportune la contrarietà ad ospitare a Novara un hub regionale di prima accoglienza."
"Dopo questo passaggio, se vorranno proseguire comunque su questa strada, faremo tutto il possibile per scongiurare questo pericolo, anche le barricate, se serviranno" - concludo gli esponenti di FdI