Novara - "Rimaniamo attoniti nel vedere il teatrino pre-elettorale messo in piedi dall'Amministrazione Ballarè - afferma in una nota stampa Ivan De Grandis (NoiXNovara) - che di fatto ha iniziato una campagna a spese di "pantalone". Sì perché se è vero che la legge impone all'amministrazione in carica di redigere il documento per il bilancio di fine mandato, non c'è alcun obbligo invece per tappezzare la città di manifesti propagandistici dal sapore elettorale infarciti dei soliti slogan a cui il Primo Cittadino ci ha abituati, e allo stesso modo non è un obbligo una conferenza stampa in 4 tappe (Largo Bellini, Coccia, Sun e Sporting) con bus a disposizione per il tour. Noi chiediamo che venga fatta subito chiarezza sulla questione, in maniera ufficiale, per garantire che tutta la cittadinanza possa venire a conoscenza di come vengono impiegati i soldi dei cittadini, vogliamo la trasparenza che compete ad una amministrazione pubblica che si rispetti. Ricordiamo al sindaco Ballarè che il suo ruolo istituzionale non lo autorizza a considerare il Comune come cosa propria. Noi ci auguriamo che il pulmino per gli spostamenti sia pagato dal Sindaco o dagli amministratori di tasca propria, e chiediamo che quanto prima vengano pubblicate le spese di affissione, comunicazione e tour odierno. Per quanto riguarda le 4 tappe di oggi, possiamo dire che aprire quello che sarebbe il bilancio di fine mandato - ma a noi pare campagna elettorale - mettendo le mani avanti e dando la colpa agli altri per giustificare i propri fallimenti non è esattamente quello che intendiamo noi per spiegare ai cittadini quelli che si è fatto in 5 anni. Come se non bastasse in quasi tutti i casi la cura di Ballarè pare peggio dei mali sbandierati. Novara salvata? No, #NovaraAffossata".