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Novara - Nella giornata martedì 27 ottobre "NoiXNovara" ha ricevuto decine di segnalazioni da cittadini indignati per le lettere di "sfratto" affisse sulle lapidi proprio alla vigilia della ricorrenza della "Festa dei Morti". "Non bastavano i campi chiusi per mesi, non erano sufficienti i continui furti dei vasi di rame, ora l'amministrazione arriva anche ad affiggere una notifica di “sfratto”, a pochi giorni dalle due affollate giornate dedicate alla commemorazione dei defunti - commenta Ivan De Grandis, leader del movimento civico "NoiXNovaa" - La notifica infatti è stata affissa, con tanto di scotch, sui marmi di tantissimi loculi. Il Comune con questa notifica in fotocopia "informale”, ma molto appariscente è riuscito ancora nell'impresa di suscitare sdegno e indignazione nei familiari dei defunti - rincara De Grandis - capiamo la necessità di notificare, ma in questo modo e sopratutto in corrispondenza della commemorazione dei defunti, ci pare come girare il "coltello nella piaga" a tombe già troppo penalizzate per le note vicissitudini. L'Amministrazione non sembra in grado di dare risposte concrete quando si parla di sorvegliare il cimitero preso di mira dai ladri di rame ma per queste affissioni ci pare fin troppo zelante - attacca De Grandis - non c'erano altri modi? In questo caso la questione non è politica ma di buon senso e di buon gusto, doti che forse certi amministratori non hanno, o hanno dimenticato calpestando la sensibilità di moltissimi cittadini. C'è modo e modo, bastava una lettera senza queste sceneggiate vergognose - e conclude - l'Amministrazione abbia rispetto dei defunti e dei loro familiari, si scusi e ritiri questi avvisi di pessimo gusto".
Non s'è fatta attendere la risposta del vice sindaco Nicola Fonzo (con delega ai Lavori pubblici): "La comunicazione ai familiari dei defunti della prossima scadenza della concessione quarantennale è un gesto di sensibilità e di attenzione, espressamente previsto dall'apposito Regolamento sui cimiteri. È una prassi seguita da diverso tempo non solo a Novara, ma in moltissimi Comuni italiani. Sarebbe bastato informarsi prima di imbastire una polemica finalizzata a raccattare un po' di voti. Il personale dell'ufficio cimiteri, a cui rinnovo la mia gratitudine per l'impegno e la professionalità con cui quotidianamente gestisce questo importante servizio pubblico, ha affisso l'avviso proprio in occasione della ricorrenza dei defunti perché in questi giorni è maggiore la frequenza con cui i familiari vanno a fare visita ai propri cari. È evidente che a distanza di 40 anni dal decesso rintracciare i familiari non è operazione così scontata nè rapida. Informiamo perché vogliamo percorrere ogni utile tentativo per mettere a conoscenza chi di dovere. D'altra parte il testo dell'avviso esposto non ha assolutamente carattere perentorio o di intimazione, ma di comunicazione. Infatti i cittadini che si sono già rivolti all'ufficio cimiteri, dopo aver letto l'avviso, hanno compreso e apprezzato lo scopo dell'iniziativa".