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Novara: approvato il Bilancio

Novara - Approvato il Bilancio di previsione 2013 del Comune di Novara nella giornata di mercoledì 23 ottobre. Questi alcuni commenti.

Laconico il sindaco, Andrea Ballarè: "Bilancio approvato dalla maggioranza compatta. Opposizione in ordine sparso (alcuni non partecipano al voto, qualche assente, qualche voto contrario). Andiamo avanti. Per Novara".

Il capogruppo Pd, Rossano Pirovano, afferma: "Abbiamo approvato il bilancio di previsione 2013, dopo l'incidente di percorso della maggioranza nel Consiglio del 1° ottobre scorso abbiamo deciso di rinunciare al gettone di presenza del Consiglio di oggi. Riteniamo che quando si sbaglia bisogna chiedere scusa, e soprattutto non bisogna far pagare ai cittadini i propri errori. Un Bilancio sicuramente difficile da costruire visto anche i continui tagli di trasferimenti da parte della Regione Piemonte e da un Governo sempre più lontano dalle amministrazioni locali. Ma la cosa che più mi ha lasciato perplesso è il doppio binario che le opposizioni hanno tenuto oggi in aula, da una parte il Gruppo per Novara che fa emendamenti per cercare di migliorare le nostre proposte, alcune anche accettate, dall'altra il gruppo della Lega e i 5 Stelle intenti solo a screditare tutto quello che propone la maggioranza, cercando l'ostruzionismo selvaggio di alcuni consiglieri. Assolutamente apprezzabile il contributo di chi fa opposizione critica ma non distruttiva! Viva il doppio binario".

Isabella Arnoldi (Gruppo per Novara): "Eureka... La maggioranza in Consiglio comunale a Novara ha approvato il Bilancio di... previsione. Un documento ormai anacronistico, privo di contenuti e sostanza. Fra tutti gli eventi sconcertanti di questa inverosimile giornata la mancata discussione di una mozione urgente per annullare gli aumenti delle tariffe degli asili nido. Numeri alla mano abbiamo dimostrato che gli aumenti si potevano evitare... Bastava tagliare del due per cento (il 2%, un'inezia...) le spese per incarichi e consulenze. Ma la maggioranza Pd-Sel non ha nemmeno preso in considerazione questa opportunità: sono andati avanti con il paraocchi, nonostante il disagio evidente. Sono sinceramente dispiaciuta per tutte le famiglie che dovranno subire questa ennesima vessazione. Soprattutto per le mamme lavoratrici alle quali si garantiscono sempre meno pari opportunità. Le logiche di parte hanno prevalso sul buonsenso, sulla decenza (ma come si fa a chiedere ai nostri concittadini altri sacrifici, ripeto, inutili?), sul buonsenso. Brutta pagina di pessima amministrazione..."