Novara - Novara sempre più eccellente sul fronte della gestione e la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Lo conferma la relazione presentata nei giorni scorsi dai tecnici di Assa che rilancia il capoluogo come esempio di buone prassi e gestione in uno dei settori più complessi e delicati per amministrazioni, enti ed aziende private. La raccolta differenziata nel 2012 tocca la quota record del 72,5%, a fronte di un obiettivo regionale fissato al 65% entro il 2015. Performance che evidenzia sensibilità e senso civico dei cittadini, capaci altresì di ridurre del 3,4% la produzione complessiva di rifiuti rispetto al 2011; 423 chilogrammi pro capite, con un limite fissato dalla norma regionale a 500, ma non prima di tre anni. Merito quindi dell’attenzione del singolo, così come dell’efficienza dell’Azienda, che ha recentemente spostato la propria sede da via Sforzesca nella nuova struttura di via Mirabella. Una conferma del trend avviato con l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta, associato ad una "differenziata spinta" che ha consentito di ridurre del 68%, rispetto al 2003, i rifiuti indifferenziati da trasferire in discarica. Nel 2012 sono state conferite 520 tonnellate in meno rispetto al 2011, con un miglioramento del 4%. Ciascun novarese in dieci anni ha ridotto la produzione di rifiuti indifferenziati da 361 a 116 chilogrammi.