Novara - Nel Consiglio Comunale di pochi giorni fa il Gruppo Consiliare "Fratelli d'Italia - AN" composto dai Consiglieri Angelo Tredanari, Edoardo Brustia, Ivan De Grandis e Maurizio Nieli ha visto approvata la sua mozione in merito allo smaltimento degli oli esausti di origine domestica con i voti, oltre che dello stesso gruppo di Fratelli d'Italia e degli alleati di maggioranza anche dei gruppi di minoranza Io Novara, Forza Italia e Partito Democratico. "Per quanto riguarda la raccolta differenziata, Novara si posiziona tra le prime città in Italia sopra i cento mila abitanti, con una delle tariffe più basse e ha già raggiunto ampiamente e decisamente in anticipo tutti gli obiettivi posti dalla Regione Piemonte - ha spiegato nel suo intervento il Consigliere Ivan De Grandis, primo firmatario della mozione - quello che possiamo fare è mantenere sicuramente il livello di ciò che di buono è stato fatto e cercare di essere bravi a migliorarci. La nostra proposta per la raccolta dell'olio esausto va proprio in questo senso. Come si evince dal testo della mozione, infatti la dispersione di olio vegetale esausto nell’ambiente – ha aggiunto - comporta negli specchi d’acqua la formazione di una pellicola che impedisce l’ossigenazione compromettendo l’esistenza della flora e della fauna. Nel sottosuolo invece causa il formarsi di un deposito attorno alle particelle di terra, formando perciò uno sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante. Nell’acqua di falda freatica l'olio provoca la formazione di uno strato superficiale che può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani rendendoli inutilizzabili. Va inoltre evidenziato come può rappresentare in sede di depurazione un grave ostacolo, causare danni alle condutture fognarie e di conseguenza essere fattore determinante dell'aumento dei costi di gestione degli impianti fognari. Se trattato correttamente può però diventare una preziosa materia prima. Oggi l'olio esausto può essere già conferito presso l'isola ecologica ma con una campagna di informazione e sensibilizzazione e con l'istituzione di una raccolta attraverso appositi contenitori da allocare in punti strategici possiamo ottenere certamente risultati ancora più lusinghieri. Tutto ciò è stato ben recepito in sede di dibattito tanto che la mozione è stata votata da quasi tutti i presenti in aula".
"Nel corso della lunga giornata dei lavori consiliari sono state approvate anche altre due mozioni presentate dagli alleati della Lega Nord - spiegano i Consiglieri Tredanari, Brustia, De Grandis e Nieli - il gruppo"Fratelli d'Italia - AN" ha votato e sostenuto infatti le mozioni dei colleghi leghisti perché, nel primo caso, il dispositivo presentato prevede il censimento di tutti coloro che frequentano i centri culturali islamici e le loro fonti di finanziamento, perciò si tratta sia un discorso legato alla sicurezza e al periodo storico che stiamo vivendo sia di chiarezza e trasparenza. Mentre la seconda mozione, che prevede non solo il ripristino dei cartelli in ingresso città con le diciture in dialetto ma anche cartelli analoghi per le frazioni, riteniamo vada proprio nella direzione della difesa della nostra identità locale e storica. Il tutto peraltro a costozero in quanto il progetto verrà realizzato tramite finanziamenti di sponsor privati. L'azione dell'amministrazione però non si fermerà certo alla toponomastica. Anzi proseguirà a livello culturale nel solco della valorizzazione del dialetto e delle tradizioni."