Share |

NOVARA PER TUTTI: NCD ATTACCA L'AMMINISTRAZIONE

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Ivan De Grandis, dirigente di Ncd Novara: "Ma come: l'Amministrazione Ballarè prima distribuisce cittadinanze onorarie ai figli degli stranieri, poi si inventa un progetto da 200mila euro con totem, internet e servizi in lingua madre? Ha dell'incredibile che il Comune ancora una volta tratti gli stranieri da privilegiati, quando i novaresi da tempo lamentano tantissime problematiche che rimangono irrisolte e inascoltate. Un conto è l'emergenza profughi, un conto è occuparsi sistematicamente di tutto tranne che dei bisogni dei novaresi. "Novara di tutti... gli stranieri"? 200mila euro per internet gratis, totem per collegarsi alla Rete e un’app poliglotta sarebbero quindi le azioni per favorire l’integrazione dei cittadini stranieri? Il Comune svolge già un servizio di mediazione culturale presso gli sportelli di Cso Felice Cavallotti, la Questura la Prefettura e il villaggio exTav ( dove c'è più necessità) . Ci sono inoltre numerose associazioni di volontariato che svolgono un utilissimo servizio. Non sarebbe meglio potenziare i servizi che già esistono? Dare un aiuto alle associazioni che faticano a tirare avanti? Il potenziamento di quello che è già esistente non solo farebbe risparmiare risorse importanti da spendere per le necessità dei novaresi, ma consentirebbe anche una azione più forte e concreta che permetterebbe al Comune stesso di avere un maggior controllo sul territorio e una costante valutazione demografica e sociale. Noi riteniamo infine che rispetto ad una spesa di questo tipo, le priorità a cui dedicarsi siano altre, come la sicurezza manca e il degrado che aumenta, le strade che sono sempre più disastrate, i marciapiedi che in vari punti sono impercorribili, il verde pubblico lasciato a se stesso... Ballarè e la sua maggioranza invece pensano a portare internet e i servizi nella moschea. Noi ribadiamo ancora una volta all'Amministrazione che sia ora di smetterla di indebolire i servizi ai nostri concittadini, in primis fasmiglie italiane in difficoltà, giovani e anziani, per darli ad altre persone che non possono venire sempre prima di noi. Non diciamo dopo - perchè ormai è chiara la direzione di questa Amministrazione - ma almeno non prima. Non possiamo privare la nostra gente di aiuti per dare anche questi servizi agli extracomunitari. Non è eticamente giusto. Ballarè è ancora il Sindaco dei novaresi?"