Novara - La Provincia di Novara promuove la realizzazione di tirocini formativi e di orientamento in imprese artigiane del territorio, secondo le modalità previste dal progetto “Altri target POP” che si colloca all’interno del Programma Operativo Provinciale “Incentivi per l’inserimento-reinserimento al lavoro e la stabilizzazione occupazionale” all’Asse II.11E. Il programma prevede l’attivazione di tirocini lavorativi con l’erogazione di una borsa lavoro di 530 euro mensili per la durata di tre mesi (20 ore settimanali) con uno stanziamento totale da parte della Provincia di Novara pari a 90mila euro, provenienti dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito dei POR 2007-2011, e la possibilità di attivare quindi circa 50 tirocini. Le imprese artigiane novaresi continuano a distinguersi, malgrado il periodo di crisi, come parte attiva e vitale dell’economia locale, sostenendo l’inserimento lavorativo e occupazionale.
“Ancora una volta l’attività di mediazione – commenta l’Assessore al Lavoro e alle Politiche Comunitarie, Giuseppe Policaro (nella foto) – che la Provincia svolge sul territorio con le associazioni di categoria si rivela preziosa per individuare e mettere in atto progetti finalizzati alla creazione di opportunità di lavoro. Una riflessione doverosa, questa, in un momento in cui proprio le Province vengono additate come Ente inutile e destinato alla eliminazione. Sarebbe davvero un peccato dover buttar via l’esperienza e le capacità sviluppate in anni di attività sul territorio”.
L’individuazione delle ditte ospitanti i tirocini avverrà con la collaborazione delle associazioni di categoria delle imprese artigiane novaresi (Confartigianato e Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) da sempre attive nel collaborare in iniziative tese a stimolare politiche attive relative al mercato del lavoro. L’obiettivo è quello di destinare almeno il 70% delle risorse disponibili per la realizzazione di tirocini presso le imprese artigiane del territorio novarese, destinando il restante 30% ad aziende anche di altri settori.
“Nonostante il periodo – aggiunge Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Novara e VCO - abbiamo riscontrato una grande determinazione da parte di aziende che già hanno manifestato interesse per l’iniziativa. Si pensi che la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro è severissima in tema di tirocinanti. Va da sé che stessa disponibilità in termini di serietà e di impegno, viene richiesta a quanti presenteranno istanza di accedere ai tirocini”.
“L’impegno richiesto alle Associazioni – spiega Maria Grazia Pedrini in rappresentanza della CNA Novarese – e che abbiamo subito accolto, è quello di individuare le ditte interessate a beneficiare della campagna di attivazione tirocini, privilegiando, ove possibile, le imprese che abbiano la maggiore propensione a dare, compatibilmente con le situazioni. potenziale sbocco occupazionale ai soggetti inseriti in tirocinio”.
Le segnalazioni delle aziende disponibili ad ospitare tirocinanti saranno fatte pervenire al Centro per l’Impiego territorialmente competente con l’indicazione del profilo professionale richiesto ed il periodo indicativo di realizzazione del tirocinio. I Centri per l’Impiego, a fronte della suddetta comunicazione, esporranno un apposito avviso pubblico, al fine di raccogliere candidati con i profili professionali richiesti e segnalarli direttamente alle ditte interessate, che a loro volta provvederanno a selezionare il candidato da avviare a tirocinio e a darne comunicazione al Centro per l’Impiego per la predisposizione della convenzione.
Le attività previste dal “Piano finalizzato alla promozione di tirocini formativi e di orientamento in imprese del territorio Programma Operativo Provinciale 2007-2012 per l’obiettivo competitività regionale ed occupazionale del FSE”, dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2012.
“Parallelamente – segnala a margine dell’incontro il dirigente del Settore Politiche del Lavoro della Provincia di Novara, Felice Sarcinelli – sta partendo analoga iniziativa, in collaborazione in questo caso con gli enti socio assistenziali presenti sul territorio, destinata a soggetti svantaggiati. Si tratta di un centinaio di tirocini, con un relativo impegno di spesa di ulteriori 180mila euro”. Ulteriori e più dettagliate informazioni saranno fornite appena disponibili.