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NUOVO OSPEDALE DI NOVARA: PROROGA DI 1 ANNO DEL FINANZIAMENTO DI 95 MILIONI

L'ASSESSORE ALLA SANITA' RASSICURA SUI TEMPI DI AVVIO DELLA GARA D'APPALTO

Novara - L'iter amministrativo e finanziario della Città della Salute e della Scienza di Novara proseguirà senza ritardi, grazie al rapido intervento della Regione. Venerdi scorso si è avuta conferma della proroga di 1 anno del finanziamento di 95 milioni, come richiesto nel corso dell'incontro del 23 settembre a Roma con il Ministro della Salute e con la Direzione Generale del Ministero. Lo ha comunicato martedì 5 ottobre, nel corso della riunione della quarta commissione, l'assessore regionale alla Sanità Icardi che ha relazionato i consiglieri sulle tempistiche dell'opera, dopo che è andata deserta la gara d'appalto indetta dall'Azienda ospedaliera universitaria. L'assessore ha ribadito che la Regione ha ottenuto la disponibilità ad un aggiornamento del piano finanziario per integrare l’esigenza di coprire la comparsa di maggiori oneri e, dal momento che il fondo per il Piemonte è capiente, non sarà necessario effettuare un ulteriore passaggio autorizzativo con il Ministero dell’Economia. L'assessore alla Sanità ha comunicato che la stazione appaltante ha affidato ad un professionista l'incarico per la revisione dei prezzi e del quadro economico per la parte pubblica, fermo restando che il progetto dell'opera non subisce modifiche. In sostanza, non appena il Nucleo di Valutazione del Ministero, ragionevolmente entro un paio di mesi, avrà dato il parere sulla revisione dei prezzi e sul nuovo quadro economico si potrà procedere con la nuova gara d'appalto. L'assessore ha dichiarato che si conta di recuperare i tempi in modo che non vi siano ritardi nella conclusione dei lavori di un'opera attesa da anni e che rappresenta, assieme al Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione di Torino, uno dei più importanti interventi di edilizia sanitaria del Piemonte, fondamentale per la città di Novara e per le zone limitrofe. 

Nuova riunione sul progetto della Città della Salute di Novara per la commissione Sanità del Consiglio regionale. Una seduta durante la quale sono emerse novità che accelereranno l'attivazione della gara per la realizzazione del nuovo ospedale di Novara e della nuova sede della Scuola di Medicina dell'Università del Piemonte Orientale.
“Durante la sua audizione – commenta al termine dei lavori della Commissione il presidente leghista Alessandro Stecco – l’assessore Icardi ha comunicato che Andrea Urbani, Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, si è fatto portavoce della concessione di una proroga al 2022 dello stanziamento da 95 milioni di euro destinati all’opera. Il ‘tesoretto’ di trasferimenti statali, concesso con dilazione temporale, si affiancherà ad altri fondi necessari alla realizzazione dell'opera, in funzione del rincaro delle materie prime del post pandemia, che arriveranno dallo Stato attraverso gli stanziamenti per l'edilizia e all’ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie pubbliche italiane”.
“Altro step fondamentale per imprimere una svolta al progetto Città della Salute novarese – ha proseguito il neuroradiologo Stecco – è arrivato dall’Azienda ospedaliera stessa che ha incaricato degli advisor specializzati per aggiornare e dettagliare il capitolato passato, attualizzandolo con i costi odierni. L’assessore alla Sanità trasmetterà poi la revisione al Ministero, con l’orizzonte temporale di un trimestre per la nuova gara, che porterebbe a confermare la prospettiva temporale del cronoprogramma iniziale”.
“Sempre dall’assessore Icardi– ha terminato il presidente vercellese della commissione Sanità –  è arrivata la proposta, vista con favore anche dai commissari di opposizione, di creare una centrale gare unica per la Regione Piemonte, che permetta di avere una massa critica di expertise e gestione in future eventuali nuove partnership nel costruire strutture sanitarie che il Piemonte andrà' ad esperire. Qualche passo legislativo in questo senso sarà compiuto in Consiglio regionale nelle prossime sedute su cui ragioneremo di Azienda Zero”.

"L'assessore ha ipotizzato un ritardo di 4 mesi sulla realizzazione dell'opera - afferma Domenico Rossi, consigliere regionale Pd - Credo sia una previsione ottimistica su cui vigileremo con rigore. Si è da poco conclusa la Commissione Sanità in cui si è svolta l’informativa della Giunta sulla Città della Salute e della Scienza di Novara che avevo chiesto dopo che la gara era andata deserta. L’assenza del responsabile unico del procedimento che si è occupato del bando non ha reso possibile approfondire gli aspetti tecnici che ci auguriamo di poter affrontare al più presto, ma la presenza dell’Assessore ci ha permesso comunque di fare chiarezza su alcuni punti. In primis l’ufficializzazione della proroga del finanziamento che concede quindi più tempo per chiudere l’iter che ha preso il via con la richiesta, da parte dell’AOU di Novara, dell’aggiornamento dei prezzi allo studio di progettazione, inviata la scorsa settimana e che dovrebbe arrivare entro una ventina di giorni. A quel punto la Regione invierà una richiesta per l’approvazione del nuovo piano finanziario da parte del Nucleo di valutazione del Ministero da cui, informalmente, è già stato data rassicurazione sulla disponibilità di fondi destinati al Piemonte per l’edilizia sanitaria. Da parte mia ho di nuovo sollecitato la creazione di un organo regionale di supporto alle stazioni appaltanti che possa affiancarle nella redazione e nella gestione dei bandi. Una proposta avanzata già nella scorsa legislatura e che ritengo fondamentale per superare le disparità tra procedimenti pubblici e privati. L'assessore ha ipotizzato un ritardo di 4 mesi sulla realizzazione dell'opera. Credo sia una previsione ottimistica su cui vigileremo con rigore".