Novara - «Già nei primi giorni successivi alla mia nomina alla Camera – afferma il deputato novarese Giovanni Falcone – avevo garantito che mi sarei speso per il territorio, in primis per quel che riguarda la Città della salute di Novara». E così è stato: è di questi giorni l’incontro tra l’on. Falcone e il direttore generale del Ministero della salute, dott. Renato Botti. «Il tema dell’incontro era la nomina del Nucleo di valutazione, passaggio decisivo perché il nuovo ospedale possa avere via libera – afferma il deputato novarese - E’ un organo che dovrà dare l’ultimo “sì” alla Città della salute ma che da tempo aspetta di essere costituito. E il direttore generale mi ha assicurato che a breve questo passaggio verrà fatto». «Non bisogna però abbassare la guardia – aggiunge Falcone – perché occorrerà che il Nucleo, una volta insediatosi, affronti subito la questione novarese. E anche su questo m i impegnerò al massimo».
C’è un’altra vicenda sulla quale l’operato dell’on. Falcone ha portato a risultati concreti:, quella della Fondazione Tera-Cnao. Falcone è stato il promotore dell’ordine del giorno approvato di recente alla Camera e che impegnava il Governo a trovare i soldi promessi al Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica), per la cui realizzazione venne costituita la Fondazione Tera che ha sede a Novara. Si tratta di 30 milioni che il Governo dovrà assegnare nei prossimi tre anni al centro. Ora un analogo ordine del giorno è stato approvato anche al Senato.