Novara - “Prendo atto dell’interrogazione presentata dal Consigliere regionale del Pd Giuliana Manica, che chiede alla Giunta di mantenere due distinte strutture complesse all’ospedale di Novara, l’una universitaria e l’atra ospedaliera, in ostetricia e ginecologia. Non posso non sottolineare però come questo dimostri un comportamento quantomeno sibillino e ambiguo da parte di una consigliera che non meno quattro mesi fa, esattamente il 28 maggio scorso come possono dimostrare gli atti, ha votato a favore di un mio ordine del giorno, passato con l’unanimità dei consensi, che dice l’esatto opposto chiedendo alla Giunta di valutare, sulle basi delle indicazioni del piano sanitario, l’accorpamento di strutture simili e omogenee all’interno di stessi ospedali. Mi domando dunque, che cosa è cambiato in questi quattro mesi per la Consigliera Manica?”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani (nella foto), commentando una interrogazione presentata dal Pd sull’ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Novara.
“Non vorrei che gli interessi campanilistici prendessero il sopravvento sulla coerenza con le proprie azioni - aggiunge Tiramani - Certo però che lascia un po’ stupiti questo comportamento e questo repentino cambio di opinione. Presenterò un’interrogazione per vederci chiaro. Rimane il fatto che in un momento in cui la Regione sta lavorando per una razionalizzazione delle strutture necessaria per mantenere i servizi agli utenti così come sono, pensare di avere in uno stesso ospedale doppioni o sovrapposizioni è semplicemente assurdo, come ha sottolineato anche il Consiglio regionale approvando il mio ordine del giorno”.