Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Alberto Pacelli, coordinatore di Rete Terra Novara: "Alcuni organi di informazione hanno dato la notizia che la società Real Estate Strategia Immobiliare ha ritirato il ricorso che aveva presentato al TAR contro il Comune di Novara per chiedere l’annullamento della Delibera di adozione del progetto preliminare del piano particolareggiato per la trasformazione della destinazione d’uso di un’area di proprietà della società Vailog da area agricola in area per la logistica. Altri hanno dato la notizia presentando il ritiro del ricorso come il venir meno di ogni ostacolo alla approvazione finale del progetto ed alla sua realizzazione. Ma non è affatto così! Ciascuno è libero di pensare quello che vuole ma può anche capitare – come in questo caso - che quei pensieri vadano a sbattere contro la realtà perché Rete Terra Novara non si è ritirata e non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Un illustre avvocato amministrativista del foro torinese, al quale abbiamo sottoposto i documenti approntati per l’approvazione della Delibera da parte del Consiglio Comunale (per avere un suo parere sulle nostre osservazioni critiche) ha commentato ironicamente: “A Novara avete un’urbanistica creativa”. Amaramente vero. Ma a Novara c’è anche chi crede che le leggi vadano rispettate da tutti: anche da coloro che perché occupano certi posti o certe posizioni istituzionali pensano di poter operare – ed operano - “prescindendo”. Ora il settore governo del territorio, i progettisti e l’Amministrazione Comunale ricominceranno a compiere le operazioni che dovrebbero portare all’approvazione del piano per la cementificazione di Agognate dal punto in cui le avevano sospese. Ma noi - sia chiaro - continueremo nel nostro impegno civile assumendo tutte le iniziative che si renderanno necessarie per la difesa delle aree verdi e il rispetto delle leggi dello Stato".