Novara - Nuovo intervento del referente del comitato No Musa, Ivan De Grandis: "Basta sfogliare le pagine dei giornali locali dei mesi scorsi per leggere le dichiarazioni del Sindaco Ballarè e dell'Assessore Rigotti per rendersi conto della coerenza di questa amministrazione. In particolare l'Assessore Rigotti dichiarava: "Piantiamola con il mito epico dei parcheggi di interscambio. Abbiamo investito per anni milioni di euro nel trasporto pubblico per sopperire alle mancate risorse della Regione. Se continueremo ad investire dovremo tagliare da altre parti. E poi i mezzi pubblici chi li usa? Con Musa si arriva in centro, magari tribolando un po’, ma poi il posto per la sosta si trova alle condizioni che sappiamo, ovvio“. Qual è la verità? La regione rossa di Chiamparino sta destinando più risorse? Sono cambiate le condizioni espresse dall'Assessore a gennaio? No. Semplicemente l'Amministrazione con la scelta di Musa ha ipotecato la sconfitta della prossima campagna elettorale e sta correndo ai ripari. Come? Cercando di far digerire in tutti i modi ai novaresi un piano della sosta che è riuscito a scontentare tutte le categorie. Quindi riscopre il mito epico dei parcheggi di interscambio e fa una "clamorosa retromarcia". Perché di questo si tratta. Per Ballarè e compagni è un po' una Caporetto. Tutto qui? No non è tutto qui. C'è un altro scoglio ed è quello delle navette di Musa. Altro zuccherino aggiunto in fretta e furia dinnanzi alle proteste della cittadinanza esasperata da tasse e balzelli, che ben poco sono utilizzate da novaresi ma che alla Sun costano migliaia di euro tra la gestione ed il personale utilizzata. E visto che lo stesso Presidente Martinoli ha dichiarato che il bilancio della società si è chiuso quasi in pareggio con una "piccola" perdita di 63.114 euro, è lecito domandarsi come sarà il bilancio del prossimo anno con il peso di migliaia di euro per un servizio di navette che si sta dimostrando un vero flop".