Novara - “18 milioni di euro destinati a Novara… a insaputa dei novaresi. Sembrerebbe un bel regalo di Natale, invece, suona come l’ennesima beffa della Giunta Regionale ai piemontesi” dichiarano il Consigliere Regionale Domenico Rossi, il Consigliere Comunale Nicola Fonzo e la Segretaria Provinciale del Partito Democratico Ilaria Cornalba.
La Regione ha, infatti, predisposto un’ipotesi di progetti finanziabili con le eventuali risorse derivanti dal NGUE - Ricovery Fund in tutto il Piemonte. Non solo non sono stati coinvolti i consiglieri di minoranza in Regione e in Comune, ma nemmeno, a suo dire, il Sindaco del capoluogo. L’iniziativa è in capo Regione che avrebbe discusso del polo del Well Living, dal valore di 18 milioni di euro, direttamente con i soggetti privati proponenti.
“Al di là dei contenuti del progetto, trovo profondamente sbagliato che, quando si discute di programmazione strategica per un territorio e di somme ingenti che potrebbero essere messe a disposizione, il Presidente della Regione non coinvolga i diretti interessati. Quanti problemi dei novaresi, anche infrastrutturali, possono essere risolti con 18 milioni di euro? Tanti. Non è questo il modo corretto di amministrare” dichiara il Consigliere Regionale Domenico Rossi. “Solo le comunità - prosegue il rappresentante Dem - hanno piena conoscenza dei problemi e delle necessità del territorio. Su investimenti così consistenti è necessario un percorso di condivisione: le decisioni calate dall’alto non servono a nessuno. A tal proposito è lecito domandarsi quali criteri e attraverso quali interlocuzioni sia stata definita la ripartizione dei 13 miliardi destinati al Piemonte”.
“Il Novarese è stato dimenticato: perché, ad esempio, non è stato preso in considerazione il ponte di Oleggio? Perché, ancora, è stata indicata la stazione dell’alta velocità a Chivasso e non a Novara?” conclude Rossi.
Per il Gruppo del Partito Democratico a Palazzo Cabrino sono molte le perplessità riguardo ad un’operazione che “o è una tragedia o è una farsa”. La definisce così Nicola Fonzo: “La commissione odierna è stata surreale, con il Sindaco inizialmente dissimulava, chiedendo per quale motivo fossimo riuniti… o Novara non conta nulla a livello regionale, oppure ci stava prendendo in giro cercando di far passare tutto sottotraccia”. Un tentativo naufragato sotto il fuoco di fila di domande dell’opposizione. “Nel corso della riunione - spiega Fonzo - è emerso che la “sollecitazione” (parole testuali del primo cittadino) del privato è stata sottoposta al Comune che ha indirizzato i proponenti alla Regione. Ci chiediamo: chi ha deciso che proprio questo fosse il miglior progetto da finanziare? E’ davvero il più funzionale e utile alla nostra città? E’ questo il modo di amministrare la seconda città del Piemonte?”.
Interviene anche la Segretaria provinciale del PD, Ilaria Cornalba, che sottolinea: “L’aspetto più triste e grave della vicenda è che preziose risorse vengono delapidate se non c’è condivisione con il territorio, una visione d’insieme di sviluppo. Da parte della Regione sarebbe bastato riunire gli amministratori del locali per un confronto. Come Partito Democratico lo abbiamo fatto nelle scorse settimane in videoconferenza, aprendo anche ai non iscritti, ed è emersa una fotografia in cui i temi della sanità territoriale e della viabilità sono centrali… questo è il nostro modo di amministrare, quello che la destra evidentemente non pratica o, forse, non concepisce nemmeno”.