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Pd all'attacco sul (doppio) ruolo del Segretario

Milù Allegra

Novara - "Il Comune di Novara e La Provincia di Novara - affermano Milù Allegra - capogruppo di Provincia in Comune, Rossano Pirovano - capogruppo Pd in Comune e Sergio De Stasio - segretario Pd provincia di Novara - sceglieranno probabilmente di condividere lo stesso Segretario generale. A nostro avviso quella che apparentemente può sembrare un'operazione economicamente vantaggiosa è invece un grossolano errore. Riteniamo che i due enti  per funzionare in maniera efficace ed efficiente devono poter godere di un segretario generale a tempo pieno. Il Comune di Novara gestisce progetti e dossier importanti che richiederebbero la completa dedizione del segretario generale e non uno in part time, si veda ad esempio le questioni della Fondazione Coccia e della Fondazione Castello le cui criticità  sono ancora irrisolte.  La Provincia, di contro, si trova da anni in una situazione di forte carenza rispetto alle posizioni dirigenziali e un segretario “condiviso” non farebbe altro che accentuare queste criticità non risolvendo comunque il problema. Problema che l'Amministrazione Besozzi  aveva cercato di affrontare  prospettando l'assunzione di un dirigente tecnico sui settori ambiente, viabilità ed edilizia scolastica, ma proprio coloro che oggi siedono sui  banchi  della maggioranza, in data 17 luglio  2017, bloccarono di fatto l'operazione con i loro voti contrari. Per questo motivo la ex Segretaria generale aveva dovuto assumere anche la dirigenza del settore ambiente, edilizia scolastica e viabilità. Nei corridoi dei palazzi dirimpettai si mormora però che il presidente Binatti non avrebbe i numeri sufficienti per far approvare la convenzione in quanto una parte della sua maggioranza non gradirebbe l'operazione. Sospettiamo a  questo punto che l’astuto Binatti (o chi per esso) proponga una bel inciucio, come va tanto di moda nei partiti dell'attuale governo. Se la maggioranza in Provincia voterà compatta il provvedimento la parte apparentemente “riottosa” avrà la sua "contropartita", chissà magari ottenendo l’assunzione a tempo determinato e tramite art. 110 del TUEL  del dirigente tecnico all'ambiente. Speriamo vivamente di sbagliarci per il bene dell’Ente Provincia, che oggi ha bisogno tutt’altro che giochetti da prima repubblica".